Impianto a osmosi inversa da 1500 l/h, completo di EDI anziché secondo stadio a osmosi inversa
Impianto a osmosi inversa da 1500 l/h, completo di EDI anziché secondo stadio a osmosi inversa

Nelle aziende farmaceutiche che impiegano un impianto a osmosi inversa a doppio stadio è oggi possibile sostituire il secondo stadio con una sezione di elettrodeionizzazione EDI messa a punto da Osmoplanet, già largamente sperimentata e usata anche in campo farmaceutico.

Diversi i vantaggi che si possono ottenere attraverso questo sistema: quali una migliore qualità dell’acqua prodotta, in quanto con la EDI è possibile raggiungere facilmente una qualità di 0.5 – 1 *S, mentre con l’osmosi a doppio stadio si raggiunge a fatica il valore di 4.3 *S previsto per la farmacopea europea e quasi mai 1.3 *S come prevista per le norme USP. Inoltre si può raggiungere un aumento di circa il 50% della produzione di acqua, in quanto il primo stadio a osmosi inversa può produrre molta più acqua e la EDI scarta solo il 5% dell’acqua prodotta dal primo stadio, contro il 20% – 30% del secondo stadio a osmosi inversa. Rispetto alla doppia osmosi, il consumo di energia elettrica è ridotto di circa il 50%.

Dentro la cella EDI si ha un voltaggio di circa 100 volt CC, che distrugge normalmente i virus e batteri, mentre le membrane sono spesso inquinate.

Il costo di una sezione EDI è relativamente basso e la sua installazione nell’impianto esistente a doppio stadio è molto semplice in quanto basta fare passare l’acqua prodotta dal primo stadio dentro la cella EDI usando la stessa strumentazione esistente. La cella EDI si può mettere nello stesso skid dell’osmosi a doppio stadio.

Oltre alla sezione EDI , Osmoplanet può fornire impianti completi con capacità da 200 l/h a 20 m3/h.