IMA ha sottoscritto con Teknoweb un accordo per l’ingresso con una quota del 60% nella neo costituita società Teknoweb Converting, con sede a Palazzo Pignano, Cremona, che opera nel settore converting, producendo e commercializzando macchine per la realizzazione di salviettine umidificate usa e getta (“wet wipes”).

L’operazione prevede un intervento finanziario di IMA pari a circa 6 milioni di euro, con versamento al signing di una caparra confirmatoria di 1,2 milioni di euro e del rimanente al closing, previsto entro la fine di febbraio 2015.

 Viene inoltre concessa ad IMA un’opzione di acquisto, in un arco di tempo compreso fra il 2018 e il 2024, dell’intera partecipazione nella società Teknoweb Converting (corrispondente al 40% del capitale sociale, quota che attualmente fa capo a Teknoweb).

Il bilancio pro forma al 31 dicembre 2014 di Teknoweb Converting evidenzia un fatturato di circa 12 milioni di euro e un EBITDA di circa 1,5 milioni di euro, con buone prospettive di crescita grazie al supporto complessivo che il Gruppo IMA potrà fornire alla società tramite l’integrazione della stessa nell’organizzazione di gruppo.

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Alberto Vacchi, presidente e amministratore delegato di IMA

Alberto Vacchi, presidente e amministratore delegato di IMA, ha così commentato: «Si tratta di un’operazione strategica. L’acquisizione della società Teknoweb Converting consentirà infatti di creare significative sinergie sia produttive sia commerciali con il Gruppo Ilapak, che produce macchine confezionatrici per il packaging primario con utilizzo di materiale flessibile. La crescita del mercato “wet wipes” comporta la ricerca di efficienze nel settore di riferimento e la necessità da parte dei clienti di integrare le diverse tecnologie presenti all’interno della linea di produzione. È sicuramente nostro interesse contribuire alla crescita e allo sviluppo delle società che fanno parte del nostro gruppo, creando sinergie sia interne sia esterne tramite acquisizioni mirate».

Nell’operazione sopra descritta IMA si è avvalsa della consulenza di Poggi&Associati.