È l’ultima idea di Google in campo biomedico: lenti a contatto contenenti un biosensore miniaturizzato in grado di monitorare i livelli di glucosio nei fluidi lacrimali, trasmettendo i dati a un dispositivo mobile.Lenti smartIl nuovo dispositivo, ideato dalla divisione Google[x], verrà sviluppato in collaborazione con Novartis, attraverso la sua divisione Alcon specializzata in prodotti per la cura e il benessere dell’’occhio. Le due aziende hanno chiuso un contratto di licenza per lo sviluppo della tecnologia delle lenti a contatto “smart” per tutti gli usi in medicina. Con l’accordo, Alcon si propone di potenziare ulteriormente la sua posizione di leadership nel segmento delle lenti a contatto e intraoculari e permette a Novartis di incrementare la ricerca di nuovi approcci terapeutici che vedono il paziente al centro, con innovative modalità di identificazione, monitoraggio e prevenzione della malattia che permettano di migliorare la qualità della vita.
La prima applicazione per le lenti intelligenti prevede il monitoraggio in continuo del glucosio; ulteriori applicazioni potrebbero vedere una correzione in loco dei difetti di accomodazione oculare, ad esempio con lenti intraoculari impiantate in concomitanza a operazioni di cataratta, permettendo così alle persone presbiti di non usare più gli occhiali.