Via libera alla rimborsabilità per crizotinib capsule per tumore del polmone ALK-positivo

L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha autorizzato la rimborsabilità per crizotinib con l’indicazione per il trattamento di pazienti adulti pretrattati per carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC – Non Small Cell Lung Cancer) positivo per ALK (Anaplastic Lymphoma Kinase, chinasi del linfoma anaplastico) in stadio avanzato.

Via libera alla rimborsabilità per crizotinib capsule per tumore del polmone ALK-positivo
Via libera alla rimborsabilità per crizotinib capsule per tumore del polmone ALK-positivo

Il regime di rimborsabilità per crizotinib, in classe H, nelle formulazioni da 200 mg e 250 mg in capsule rigide, soggetto a prescrizione limitativa da parte di Centri ospedalieri o di specialisti – oncologo, pneumologo, internista – è stato stabilito dalla determina AIFA pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 27 marzo 2015.

Crizotinib, autorizzato in Europa dall’European Medicines Agency (EMA) a fine ottobre 2012 e finora disponibile in Italia solo attraverso i meccanismi previsti dalla legge 648/96 come farmaco a carico del Servizio Sanitario Nazionale per patologie prive di valida alternativa terapeutica, è un inibitore orale del recettore della tirosin chinasi che ha come bersaglio la proteina ALK.

In anni recenti sono state scoperte molte anomalie genetiche responsabili dello sviluppo e della crescita di un tumore e sono stati sviluppati molti test diagnostici per individuarle nei pazienti.

Alla luce delle nuove conoscenze, il cancro non è più considerato un’unica malattia bensì un insieme di malattie, ognuna con caratteristiche peculiari, contraddistinto da specifiche alterazioni molecolari.

Attualmente i test utilizzabili per identificare i pazienti con riarrangiamento di ALK eleggibili per il trattamento con crizotinib  sono i seguenti:

  • test di immunoistochimica (IHC): usa anticorpi per identificare specifiche proteine alterate presenti nelle cellule tumorali;
  • test della Fluorescence In Situ Hybridization (FISH): sfrutta la fluorescenza per riconoscere specifiche sequenze di DNA.