L’appuntamento clou per i protagonisti del comparto farmaceutico è al Palacongressi di Rimini dal 10 al 12 giugno. L’obiettivo del 55° Simposio AFI è di focalizzare e analizzare criticamente le trasformazioni in atto nel settore farmaceutico, nelle sue varie componenti, al fine di valorizzare al meglio quello che nel nostro Paese rappresenta un modello di eccellenza.
L’industria farmaceutica italiana è il settore industriale con i più elevati investimenti di imprese internazionali e diverse aziende a capitale italiano hanno realizzato importanti acquisizioni all’estero; è il settore con la più alta quota di imprese che svolgono attività innovativa. L’ottimizzazione della spesa per la salute, la scadenza dei brevetti di molecole con elevato fatturato globale e i maggiori costi da sostenere per sviluppare nuove molecole rendono la ricerca di efficienza, attraverso tutta la catena del valore (ricerca e sviluppo, produzione, distribuzione), una priorità strategica. Il tema del Simposio: “Innovazione e prospettive del settore farmaceutico: ricerca e sviluppo, produzione, distribuzione e regolamenti” consentirà ai numerosi qualificati relatori di esporre le novità scientifiche più significative e suggerire soluzioni operative che permettano all’Industria farmaceutica di tornare a crescere. Poiché il settore farmaceutico è strategico per il rilancio dell’economia e del Paese, per favorirne lo sviluppo sono auspicabili alcuni interventi delle autorità competenti volti a generare stabilità normativa, semplificazione burocratica, riconoscimento dell’innovazione e della proprietà intellettuale, adeguamento dei tempi di accesso ai farmaci a quelli dei principali paesi europei, adeguamento dei tempi di pagamento da parte delle strutture pubbliche, promozione di incentivi fiscali quali crediti di imposta per attirare attività farmaceutiche di ricerca e sviluppo e ridurre la tassazione sui profitti derivanti da innovazioni brevettuali e concessioni di licenze e conoscenza.
Quattro i punti caratterizzanti il Simposio di quest’anno:
- la conferma del rinnovo del patrocinio concesso da Aifa che avvalora il continuo interesse per il Simposio AFI
- la sessione plenaria di giovedì pomeriggio che sarà aperta a tutti gli operatori del settore così da favorire un dibattito tra i maggiori esponenti del settore farmaceutico
- la presenza di corner dedicati alle associazioni di categoria che favoriscono l’incontro con i partecipanti e la diffusione di informazioni sulle attività associative
- una nuova formula che il direttivo AFI ha voluto introdurre: una maggiore visibilità per le 10 migliori novità tecnologiche proposte dalle aziende espositrici che verranno selezionate dal comitato scientifico.
Il Simposio, che si articola in sette workshop, nove sessioni tecnico–scientifiche e una sessione plenaria, viene ufficialmente aperto il pomeriggio di mercoledì 10 giugno con la prolusione del presidente AFI Alessandro Rigamonti seguita dalla lezione magistrale di Massimo Scaccabarozzi, presidente di Farmindustria. Il Simposio prosegue con tre sessioni dedicate a convalida e qualificazione, ai dispositivi medici borderline e al ruolo del biotech nelle nuove tendenze della medicina. La giornata di giovedì prevede tre sessioni al mattino, dedicate a innovazione tecnologica, al quality risk management e alla ricerca e sviluppo di nuovi farmaci e nuove tecnologie.
L’assoluta novità di questa edizione 2015 è dedicata alle 10 aziende espositrici, selezionate dal comitato scientifico AFI, che nel primo pomeriggio di giovedì, dalle ore 14.00 alle ore 15.30, prima della sessione plenaria, avranno la possibilità di presentare la loro novità tecnologica con un breve intervento orale in apposite aree espositive strategiche.
Seguirà la sessione plenaria che vedrà autorevoli rappresentanti del mondo farmaceutico e istituzionale discutere sul tema: “Una nuova visione del mondo farmaceutico: tendenze e strategie”. L’esposizione dei relatori sul contributo che essi hanno dato alla riorganizzazione delle aziende in cui operano sarà di grande aiuto, in particolar modo a quanti hanno responsabilità organizzative e gestionali. Il venerdì mattina sono in programma tre sessioni: materie prime, affari regolatori e ricerca clinica. Argomenti quali la riorganizzazione di Aifa e il nuovo Regolamento europeo sulla sperimentazione clinica sono di grande attualità per le implicazioni che ne possono derivare.
Occorre ricordare che anche quest’anno il Simposio godrà del supporto dell’Associazione Farmaceutici Ticinese e della Controlled Release Society – Italian Chapter e della collaborazione di rappresentanti dell’Agenzia Italiana del Farmaco, del Ministero della Salute, dell’Istituto Superiore di Sanità, delle università e delle associazioni Industriali.
Viene inoltre riconfermata la mostra di poster su argomenti di ricerca e sviluppo e di tecnologia industriale. Per ognuna di queste due categorie verrà premiato il poster giudicato più meritevole.
Il Simposio AFI è lieto di ospitare l’assemblea generale della CRS – Italian Chapter, la riunione del Gruppo Produttori Conto Terzi di Farmindustria, del gruppo di lavoro Pharmintech e dei delegati regionali di AFI.
Ampio spazio è dedicato ai punti di incontro, che permettono efficaci scambi di informazioni ed esperienze tra congressisti e aziende espositrici.