Nescens, filiale di Aevis Holding SA, ha annunciato il proprio ingresso nel campo delle cellule staminali grazie a una partnership esclusiva con la Swiss Stem Cell Bank di Lugano.

Nascens

Nescens propone attualmente la conservazione delle cellule staminali estratte dal sangue cordonale al momento della nascita e delle cellule staminali estratte dal tessuto adiposo in età adulta. Grazie ai propri centri di raccolta accreditati (Nescens Collection Centers), come quello della Clinica Sant’Anna di Lugano, Nescens può garantire la qualità dei prelievi fino a un’eventuale utilizzo terapeutico. Inoltre, come precisa Veronica Albertini, direttrice scientifica della Swiss Stem Cell Bank, «grazie alle certificazioni di qualità sia sul piano nazionale (Swissmedic) sia internazionale (Fact Netcord), queste cellule staminali potranno ugualmente essere impiegate al di fuori del territorio svizzero e nel contesto di studi clinici».

Nescens si impegna, al di là dei servizi di laboratorio e biobanca, per garantire la qualità del prelievo e del campione reso disponibile ai medici per un uso terapeutico. Dopo aver creato dei centri di raccolta accreditati (Nescens Collection Centers), il marchio sta lavorando sulla messa in opera di centri terapeutici accreditati (Nescens treatment centers).

«Prevediamo un investimento a medio termine di oltre 20 milioni di franchi in queste attività e intendiamo sostenere e incoraggiare i nostri medici in progetti di ricerca sulla medicina rigenerativa oltre ad assumere una cinquantina di collaboratori nel corso dei prossimi anni» ha dichiarato Pierre-Olivier Haenni, CEO di Nescens.

Nescens innova anche nel campo della comunicazione con i propri clienti. Il marchio è impegnato nell’informare sui progressi della medicina rigenerativa le persone che gli affidano i campioni del proprio capitale cellulare (grazie ad una newsletter trimestrale e a un servizio di consulenza in linea) informandoli sullo sviluppo del potenziale terapeutico di questo capitale.

Le cellule staminali hanno uno straordinario potere terapeutico. Esse sono utilizzate da diversi decenni per curare più di 70 malattie come le leucemie o i linfomi. L’efficacia clinica delle cellule staminali è attualmente oggetto di oltre 5.000 programmi di ricerca in tutto il mondo. Angelo Vescovi, autore di numerose pubblicazioni sulle più prestigiose riviste scientifiche (Science, Nature, Neuroscience, Cancer Cell) ha presentato una sintesi dei suoi studi nel campo della neurologia, di cui gli ultimi molto promettenti nel trattamento della sclerosi laterale amiotrofica. Su questa base sta preparando un programma di ricerca sull’utilizzo delle cellule staminali nel trattamento della sclerosi multipla, unendo in questo programma altre equipe attive in tutto il mondo. In neurologia l’efficacia terapeutica delle cellule staminali è studiata in numerosi altri ambiti di applicazione in patologie come l’Alzheimer, il morbo di Parkinson, le ischemie cerebrali, la paralisi cerebrale infantile e i traumi del midollo spinale.

Numerose altre aree di applicazione sono oggetto di altri studi in corso, come la cardiologia per ripristinare la funzione cardiaca dopo un infarto, l’ortopedia per rigenerare le cartilagini e le ossa e l’endocrinologia per trattare il diabete di tipo 1.