Le previsioni degli analisti indicano una crescita del 4,1%/anno per il mercato MedTech fino al 2020

Le previsioni di crescita per il mercato MedTech indicano un potenziale aumento annuo del 4,1% fino al 2020, quando dovrebbe raggiungere il valore globale di $ 477,5 miliardi: il report EvaluateMedTech® World Preview 2015, Outlook to 2020 fotografa l’attuale situazione e le prospettive di un settore che sta affiancando con sempre maggior vigore la farmaceutica classica nel proporre soluzioni innovative per la salute della popolazione mondiale.

Le previsioni degli analisti indicano una crescita del 4,1%/anno per il mercato MedTech fino al 2020
Le previsioni degli analisti indicano una crescita del 4,1%/anno per il mercato MedTech fino al 2020

Le vendite per settore

All’interno della vasta gamma di tecnologie che compongono il variegato panorama biomedicale, il settore della diagnostica in vitro è risultato primo per volume di vendite ($49,9 mld, dati 2014), seguito dalla cardiologia ($41,9 mld) e dall’ortopedia ($34,8 mld); gli analisti si aspettano una conferma di questo trend al 2020, con valori in crescita, rispettivamente, del 5,1%, 4,4% e 3,2%. Lo sviluppo maggiore, però, dovrebbe riguardare l’attuale fanalino di coda: per il settore Neurologia, infatti, il report indica un aumento atteso del volume d’affari del 6,9% (da $6,4 a 9,5 mld).

L’indagine degli analisti inglesi si è basata sui modelli previsionali delle prime 300 società  MedTech, su cui primeggia Johnson & Johnson con vendite per $27,5 miliardi (dati 2014), seguita da Medtronic e Siemens. In termini di crescita percentuale, però, Medtronic (+19,1%) nell’ultimo anno ha distanziato di molto le principali concorrenti, rimaste praticamente ferme (Siemens + 1,7%) se non in andamento negativo (J&J -3,4%). Nella diagnostica in vitro, invece, Roche dovrebbe mantenere la posizione di testa con una quota di mercato del 17,6% e $11,9 mld di vendite globali nel 2020, davanti a Danaher e Abbott.

Fusioni e acquisizioni

Il futuro, secondo la ricerca Evaluate, dovrebbe vedere ancora molte fusioni e acquisizioni anche nel mondo delle tecnologie medicali, attivitĂ  in cui dovrebbe primeggiare Medtronic, che potrebbe conquistare la leadership del settore superando J&J entro il 2020. La multinazionale americana, infatti, ha appena acquisto l’italiana Bellco – tra le principali societĂ  mondiali nel campo dell’emodialisi – dopo la super-acquisizione di Covidien ($49,9 mld) di inizio 2015 e altri 11 operazioni minori, e dovrebbe continuare a perseguire questo tipo di strategia di crescita al contrario di J&J, che sta puntando invece sui disinvestimenti. Altre societĂ  che il report segnala come attive in operazioni di M&A includono Becton Dickinson e Zimmer Biomet. Il valore totale delle acquisizioni nel primo semestre 2015 avrebbe raggiunto secondo il report $84 mld (+166% rispetto allo stesso periodo del 2014), anche se è calato il numero di operazioni (-18%).

Gli investimenti in ricerca

L’industria delle tecnologie biomedicali è da sempre caratterizzata da uno dei più elevati tassi di innovatività dell’intero comparto industriale della salute. Gli investimenti in ricerca e sviluppo dovrebbero continuare a crescere del 3,5%/anno, fino a un valore globale di $29,5 miliardi nel 2020. Medtronic dovrebbe anche in questo caso fare la parte del leone, secondo gli analisti inglesi, mentre bioMérieux dovrebbe guadagnare la leadership in termini percentuali rispetto al fatturato.