Johns Hopkins University e DuPont hanno firmato accordi di licenza e collaborazione che consentono a DuPont di commercializzare un indumento protettivo concepito dall’università con caratteristiche innovative, in grado di aiutare a proteggere le persone che operano in prima linea contro l’Ebola e per le future epidemie di malattie infettive mortali. DuPont intende proporre al mercato il primo di questi indumenti nel corso della prima metà del 2016.
La collaborazione tra l’università di ricerca e l’azienda internazionale di scienza e ingegneria ha avuto inizio in risposta ai bisogni umanitari identificati dall’agenzia americana per lo sviluppo internazionale USAID (U.S. Agency for International Development) durante la recente epidemia di Ebola nell’Africa dell’Ovest. A dicembre, il nuovo prototipo di indumento protettivo della Johns Hopkins, realizzato in DuPont™ Tychem®, è stato selezionato da USAID tra i primi cinque progetti destinati a ricevere i fondi per rispondere alla sfida sanitaria posta da Ebola.
Il prototipo è stato sviluppato dal Johns Hopkins Center for Bioengineering Innovation and Design (CBID), con degli input ricevuti dall’organizzazione globale per la sanità Jhpiego, un’affiliata della Johns Hopkins. L’indumento che sarà progettato da DuPont incorporerà alcuni elementi del prototipo della Johns Hopkins. Verrà dotato di una chiusura a zip posteriore mentre il processo “cocoon-style” per la svestizione richiederà molti passaggi in meno, al fine di ridurre il rischio di infezione. L’indumento di DuPont potrebbe includere un cappuccio integrato dotato di una larga visiera.
La collaborazione con DuPont velocizzerà l’immissione sul mercato di questo indumento. Da oltre 40 anni, l’azienda fornisce indumenti in grado di aiutare a proteggere la sicurezza dei lavoratori in molti settori industriali, incluso quello sanitario. Gli accordi prevedono che la Johns Hopkins assista DuPont nella valutazione del prototipo prodotto e contribuisca alla preparazione delle informazioni per gli utilizzatori. DuPont si farà carico di tutti gli aspetti della commercializzazione. Al momento, non sono stati divulgati ulteriori termini degli accordi.
