Famiglia Stevanato.
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I risultati finanziari di Stevanato Gruop relativi al primo semestre di quest’anno sono all’insegna della crescita. Nel periodo, il Gruppo ha registrato un incremento dei ricavi, sia grazie alla crescita organica del core business sia per effetto delle acquisizioni. A inizio anno, il Gruppo ha infatti acquisito la danese SVM Automatik – specializzata in apparecchiature per assemblaggio e serializzazione – e Balda, attiva nella produzione di sistemi in plastica stampati ad iniezione e medical device.

Il Gruppo ha chiuso il primo semestre del 2016 con un fatturato consolidato di 218,8 milioni di euro (rispetto ai 155,6 milioni di euro dello stesso periodo dello scorso anno), in crescita del 40,6%.

La Famiglia Stevanato annuncia positivi risultati finanziari di Stevanato Gruop nel primo semestre 2016
Famiglia Stevanato. Da sinistra Franco, amministratore delegato , Sergio, presidente e Marco vicepresidente di Stevanato Group

Nel primo semestre 2016, l’EBITDA del Gruppo ha raggiunto quota 49 milioni di euro, contro i 38,6 milioni di euro dello stesso periodo dello scorso anno, incidendo per il 22,4% sui ricavi.
L’EBIT è stato pari a 27,9 milioni di euro (12,7% sui ricavi), in crescita rispetto ai 25,3 milioni di euro del primo semestre dell’esercizio precedente.

Importanti investimenti

La Posizione Finanziaria Netta, al 30 giugno 2016 era invece negativa per 195,2 milioni di euro (rispetto ai -73,5 milioni di euro dello scorso anno). L’incremento dell’indebitamento è ascrivibile ai consistenti investimenti realizzati dal Gruppo per le nuove acquisizioni e per la realizzazione del nuovo stabilimento produttivo in Brasile. Gli investimenti sono funzionali al progetto di crescita legato anche alla strategia di sviluppo nel segmento dei sistemi integrati per la somministrazione dei farmaci.

«In particolare il settore dei contenitori in vetro ad uso farmaceutico, che rappresenta il nostro core business, ha continuato a registrare un buon andamento dei prodotti sterili, ovvero flaconi e tubofiale – afferma Franco Stevanato. – Per quanto riguarda i mercati, hanno continuato a performare molto bene in particolare il Nord e il Sud America e l’Asia».

Per il Gruppo, il primo semestre di quest’anno è stato caratterizzato dall’avvio delle operazioni di integrazione delle nuove società che sono entrate a far parte del perimetro del Gruppo e che hanno portato ad espandere ulteriormente l‘attività con nuovi stabilimenti produttivi in Germania, Romania e Stati Uniti.

«Il periodo è stato particolarmente intenso perché abbiamo iniziato a porre le basi per lo sviluppo della nostra strategia, che prevede per il futuro di ampliare il portafoglio prodotti, unendo all’offerta attuale i sistemi integrati per la somministrazione dei farmaci, spostandoci nella fascia più alta della catena del valore aggiunto – conclude Stevanato. – Continuiamo inoltre ad investire in R&D, investimenti che ammontano ogni anno al 4% dei nostri ricavi».

All’inizio di febbraio, inoltre, Stevanato Group ha avviato i lavori per la costruzione del nuovo sito produttivo di Sete Lagoas in Brasile (per il quale è stato previsto un investimento di circa 30 milioni di euro), che sarà operativo nei primi mesi del 2017.

La forza di un Gruppo

Stevanato Group è specializzato in prodotti, processi e soluzioni per l’industria farmaceutica:

  • packaging primario da tubo vetro,
  • sistemi in plastica stampati a iniezione,
  • macchinari per la trasformazione del tubo vetro e sistemi di ispezione,
  • apparecchiature per assemblaggio
  • soluzioni per la serializzazione.