Eli Lilly si è aggiudicata due categorie del premio ISPE “Facility of the Year Award” 2017 (FOYA) e sarà premiata insieme agli altri vincitori il prossimo 6 giugno in occasione della ISPE/FDA/PQRI Quality Manufacturing Conference che si terrà a Arlington (Usa).

L’iniziativa, nata nel 2004, premia annualmente i progetti che utilizzano le tecnologie più innovative per il miglioramento degli impianti e della qualità dei prodotti farmaceutici e per la riduzione dei costi legati a produzioni di elevata qualità.

La International Society for Pharmaceutical Engineering (ISPE) attraverso il premio ha inteso sviluppare una piattaforma dimostrativa delle migliori soluzioni in tema di progettazione, costruzione e operatività degli impianti farmaceutici e di implementazione degli approcci più innovativi.

I progetti premiati annualmente vanno a costituire i nuovi golden standard di riferimento per la progettazione degli impianti. “Siamo orgogliosi di onorare queste otto organizzazioni che condividono l’impegno di ISPE nell’innovare ed avanzare la tecnologia di produzione farmaceutica per il beneficio di tutti i pazienti”, ha commentato il Ceo e presidente di ISPE, John Bournas in occasione dell’annuncio dei vincitori del 2017.

Assegnati i premi ISPE Facility of the Year 2017
Sono stati assegnati i premi ISPE Facility of the Year 2017

I vincitori del 2017 dell’ISPE Facility of the Year 2017

Process innovation e Facility of the Future

Le categorie “Process innovation” e “Facility of the Future” hanno visto la supremazia di Eli Lilly, premiata nel primo caso per i suoi progetti di Continuous Direct Compression (CDC) Manufacturing Kits 2 & 3 degli impianti di Indianapolis e Puerto Rico dedicati alla produzione di dosaggi solidi orali. La piattaforma produttiva dedicata a questo tipo di tecnologia, replicata su tre siti, ha ricevuto anche il premio come impianto del futuro, grazie allo sviluppo di uno schema di controllo progressivo del bilancio di massa che si è giovato di sistemi a elevata automazione e tecnologia PAT che hanno permesso di conseguire una bassa variabilità di processo e un’elevata assicurazione delle qualità del prodotto.

Operational Excellence

Abbott si è aggiudicata la categoria “Operational Excellence” con il suo progetto “A New Quality Approach” condotto presso l’impianto irlandese dedicato ai diagnostici e che ha permesso al sito di aumentare la produttività e la qualità del prodotto, migliorare l’efficienza della conversione, eliminare gli arretrati e ridurre i costi per unità, i tempi ciclici e quelli di spegnimento degli impianti e la gestione dell’inventario.

Facility Integration

Il progetto per il Biologics Development Building e il Clinical Manufacturing Building di Bristol-Myers Squibb ha vinto la categoria “Facility Integration” per come i nuovi impianti sono stati integrati con quelli già esistenti nel sito di Devens (Massachusetts).

Equipment Innovation

La Flexible Filling Line di Cook Pharmica (Bloomington, Indiana) si è invece aggiudicata il premio per la “Equipment Innovation”, grazie a un approccio congiunto tra azienda, fornitori ed esperti d’ingegneria che ha permesso di sviluppare una piattaforma “ready-to-use” per il riempimento di vial, sia commerciale che dedicata, a supporto della produzione di soluzioni all’interno di una supply chain flessibile.

Project Execution

La miglior “Project Execution” è stata messa in atto dall’irlandese Jazz Pharmaceuticals, che partendo da zero in termini di esperienza nel costruire e gestire un impianto farmaceutico ha messo in atto un approccio molto pragmatico, denominato “Project Rock”, per garantire l’esecuzione e l‘integrazione degli investimenti dalla fase di progetto alla piena operatività GMP del nuovo sito.

Menzioni d’Onore

Oltre ai premi per le otto categorie, ISPE FOYA ha anche assegnato delle Menzioni d’Onore a Nephron Pharmaceuticals, per l’impianto che utilizza veicoli a guida laser, robotica e un magazzino interamente automatizzato, al Novartis-Penn Center for Advanced Cellular Therapies, per il progetto del nuovo Centro per le terapie cellulari avanzate (CACT) di Philadelphia che integra competenze accademiche, aziendali e mediche per l’avanzamento della medicina personalizzata, e a PT. Kalbio Global Medika, per l’impianto biotech di Jakarta dove opera un team di progetto giovane e fortemente motivato, che esprime il talento e il potenziale per le bioproduzioni dell’Indonesia.