Dall’analisi di fattibilità alla verifica dei processi di produzione, dalla progettazione alla realizzazione e convalida, Unitech fornisce un servizio completo per la realizzazione di sistemi clean room e impianti per l’industria farmaceutica.

Marco Franci, Unitech

Presente in tutte le fasi successive alla realizzazione, Unitech provvede direttamente con proprio personale allo start-up, al collaudo e alla ottimizzazione degli impianti. Marco Franci, amministratore unico dell’azienda, analizza con NCF il percorso intrapreso dall’azienda e gli scenari futuri.

Quando è nata Unitech e come si è sviluppata nel tempo?

Nata nel 1996, per 10 anni Unitech ha lavorato in stretta collaborazione con una società che l’ha impegnata quasi all’80% delle proprie forze. Questo ha determinato una bassa presenza del marchio Unitech sul mercato. Già da allora, però, ci occupavamo di progettazione e convalida di impianti HVAC e di processo per il settore farmaceutico. Negli ultimi 10 anni, oltre alla produzione di ingegneria e alle convalide, siamo passati alla realizzazione degli impianti. Di conseguenza, abbiamo avuto modo di ampliare i nostri settori di intervento che riguardano: l’analisi di fattibilità dell’investimento, sia dal punto di vista tecnico che economico, con la redazione del business plan, in modo da supportare il Cliente nelle scelte per l’inizio di una nuova attività imprenditoriale; la progettazione, sia di base che costruttiva, necessaria per una definizione tecnica ed economica delle opere da realizzare, compresa l’analisi dettagliata dei costi di realizzazione e il supporto alle attività di tender per i Clienti che richiedano questo servizio; lo studio e la definizione di processi di lavorazione e dei layout per la produzione di farmaci in forma liquida e solida nel rispetto degli standard GMP; la realizzazione di clean room e di impianti di processo, compresa tutta l’impiantistica meccanica, elettrica e di controllo connessa al loro funzionamento; la progettazione architettonica e strutturale dei fabbricati ed il dimensionamento dei sistemi di produzione e distribuzione di tutte le utilities necessarie per gli impianti HVAC e per le macchine e sistemi di processo; le attività di direzione del cantiere, di messa in marcia degli impianti e di convalida dei sistemi HVAC e di tutte le macchine ed apparecchiature facenti parte del ciclo di produzione.

Da alcuni anni abbiamo iniziato anche la costruzione, su nostro progetto, di componenti di impianto per i quali siano necessari particolari caratteristiche funzionali, non a corredo, su apparecchiature standard già presenti sul mercato. Ad esempio cappe di contenimento a flusso laminare e sistemi (VPHP) di biodecontaminazione con vapore di H2O2.

Quali plus caratterizzano la vostra offerta nel settore farmaceutico?

So bene che siamo piccoli per alcune Big Pharma, ma il settore a cui ci rivolgiamo comprende realtà importanti per cui siamo competitivi e una serie di medio-piccole compagnie verso le quali vogliamo essere sempre più presenti. L’incremento di fatturato registrato negli ultimi anni ci incoraggia a proseguire in questa direzione. Penso che le direttrici da non dimenticare siano soddisfare le esigenze del cliente con la qualità del nostro servizio. Inoltre continuare a offrire, come negli ultimi anni, sia la fornitura di servizi di ingegneria, sia il servizio “Chiavi in mano” dove Unitech può farsi carico di ogni aspetto per la realizzazione di un progetto, comprese le analisi preliminari di fattibilità, le fasi di progettazione, la costruzione, commissioning, convalide, training del personale e supporto alla produzione.

Il fatto di fornire i nostri servizi in aree geografiche EMEA non facili, ci ha imposto di strutturarci e acquisire competenze e professionalità anche di carattere logistico e operativo, che ci permettono di svolgere con maggiore efficacia le attività vicine a noi.

In aggiunta abbiamo sviluppato sistemi di biodecontaminazione di sistemi HVAC e clean room con vapore H2O2. Un sicuro plus di questo servizio è costituito dalla nostra capacità di proporre al Cliente una soluzione completa: dalla definizione del processo, alla realizzazione e installazione delle macchine di nostra produzione, alla convalida I/OQ e PQ con test per la verifica dell’efficacia tramite appositi indicatori biologici.

Stiamo sviluppando un ulteriore applicazione del sistema che ci permetterà di offrire a breve procedure standard di controllo della contaminazione microbiologica degli ambienti.

Ad esempio, in questo momento, stiamo completando i test di convalida di tre sistemi forniti e installati in Arabia Saudita dove abbiamo montato due generatori da 22 ed uno da 7,2 Kg/h di potenzialità. Il nostro servizio ha compreso anche la definizione del progetto con le interfacce al sistema di controllo dell’impianto HVAC attraverso il quale saranno gestiti i cicli operativi di biodecontaminazione di clean room ISO 5 ed ISO 6. Tutte le attività sono svolte da nostro personale, per il quale cerchiamo di mantenere un alto livello di formazione e aggiornamento tecnico e normativo.

Come siete posizionati sul mercato italiano ed estero e con quali incidenze?

Durante i primi dieci anni della nostra attività abbiamo lavorato quasi esclusivamente sul mercato italiano. Finito il rapporto con la società di cui parlavo inizialmente, abbiamo trovato uno sbocco all’estero, che ci ha assorbito quasi completamente. Siamo partiti con la Siria e la Svizzera e ora ci troviamo con un 85% di fatturato all’estero e un 15% di fatturato in Italia.  I nostri mercati di riferimento al momento attuale sono la Svizzera, Algeria, Arabia Saudita e in parte minore Egitto, Palestina, Giordania e Tunisia. Abbiamo serie prospettive di lavori futuri in Angola, che probabilmente si concretizzeranno agli inizi del 2018.

Quali sono le sfide future?

Consolidare la squadra in modo che lavori al meglio e perfezioni il proprio modus operandi. Siamo convinti che migliorare l’organizzazione sia la strada giusta per dare il miglior servizio ai nostri clienti e per migliorare la qualità di lavoro del nostro personale.

Nei prossimi anni sarà necessario incrementare e diversificare il più possibile le aree di intervento. Stiamo cercando di aumentare le nostre quote di mercato in Italia e questo sarà uno degli obiettivi che impegnerà nel prossimo futuro le nostre risorse.

 

L’azienda

Unitech costruisce macchine e sistemi di processo per l’industria farmaceutica ed realizza strutture ed impianti tecnologici nel settore industriale. L’attività principale consiste nella progettazione, realizzazione, commissioning, collaudo e convalide, oltre all’assistenza nelle fasi di richieste di offerta, di appalto e di realizzazione.