È disponibile in Italia la combinazione calcipotriolo/betametasone dipropionato a dose fissa in formulazione schiuma spray per la psoriasi lieve e moderata

la combinazione calcipotriolo/betametasone dipropionato a dose fissa in formulazione schiuma spray
La combinazione calcipotriolo/betametasone dipropionato a dose fissa in formulazione schiuma spray (Enstilar) è disponibile in Italia per i pazienti con psoriasi lieve-moderata

La combinazione di calcipotriolo e betametasone dipropionato a dose fissa somministrata in un’innovativa formulazione in schiuma sovrassatura spray (Enstilar® di LEO Pharma), è una nuova terapia topica per la psoriasi.

Negli studi, calcipotriolo/betametasone dipropionato schiuma ha assicurato una maggiore e più rapida penetrazione dei principi attivi attraverso la cute e risultati visibili già dopo la prima settimana. Ha dimostrato inoltre un effetto marcato sui sintomi, come il prurito, buona tollerabilità e praticità d’uso che favoriscono l’aderenza terapeutica. La durata del trattamento è dimezzata rispetto all’attuale gold standard.

Calcipotriolo/betametasone dipropionato per la psoriasi

Il nuovo farmaco potrà essere utilizzato nei pazienti con:

  • psoriasi lieve-moderata,
  • forme moderate di psoriasi in pazienti che hanno controindicazioni all’utilizzo di farmaci sistemici.

La posologia prevede un’applicazione al giorno per un ciclo di trattamento di 4 settimane.

«L’associazione tra calcipotriolo e cortisonico è la terapia locale più efficace contro la psoriasi – dichiara Piergiacomo Calzavara Pinton, presidente SIDeMaST e direttore dell’unità di Dermatologia degli Spedali Civili di Brescia. – La sua efficacia è superiore a quella dei due principi attivi somministrati separatamente. Il risultato terapeutico della formulazione in schiuma sovrassatura è decisamente superiore a quello dell’unguento o gel. Inoltre, questa formulazione è risultata più gradevole e meglio tollerata dal paziente».

L’efficacia del prodotto è dimostrata da un corpus di studi clinici che hanno coinvolto complessivamente circa 1.700 pazienti.

Un paziente su due (51%) ha raggiunto una liberazione quasi totale dalla malattia entro 4 settimane.

L’altro 49% ha ottenuto comunque un miglioramento clinicamente visibile.

Attraverso l’osservazione diretta dei pazienti,  si è potuta misurare una riduzione di almeno il 70% del prurito:

  • nel 50% dei pazienti dopo 5 giorni di trattamento,
  • nell’80% dei pazienti dopo 4 settimane.

L’80% dei pazienti trattati a 4 settimane ha raggiunto anche un miglioramento clinicamente rilevante della Qualità di Vita. In particolare, quasi il 50% ha riferito che la psoriasi non aveva più alcun effetto sulla propria vita dopo una sola settimana di trattamento.

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