macchina DLOVHPST a Perossido D'Idrogeno Sottovuoto
Il nuovo sterilizzatore a perossido di idrogeno sottovuoto DLVHP/ST

DE LAMA ha lanciato sul mercato la sua nuova apparecchiatura DLVHP/ST, uno sterilizzatore a perossido di idrogeno sottovuoto, che rappresenta un ulteriore passo nell’utilizzo del perossido di idrogeno per la sterilizzazione mediante processi in atmosfera rarefatta, invece dell’attuale impiego solo in processi di decontaminazione.  La nuova tecnologia, totalmente validabile e ripetibile, permette di realizzare processi veloci, sicuri, a bassa temperatura e con un risparmio di costi eccezionali.

Sarà possibile utilizzare la tecnologia di DLVHP/ST, soppiantando quella precedente  in diversi settori.

Campi di applicazione

È ora possibile svolgere il processo di sterilizzazione di packaging di prodotti come siringhe già sterilizzate senza l’utilizzo delle cleanroom a classificazione A o B, dove era necessario realizzare il confezionamento dei prodotti. Nonostante il contenuto della siringa sia stato precedentemente sterilizzato, la normativa prevede che anche l’aria all’interno del packaging e la superficie esterna della siringa siano sterili. Fino a ora non esisteva altra soluzione se non realizzare le operazioni di packaging in area classificata e asettica. Oggi questo può essere evitato, perché con l’autoclave proposta da De Lama, il perossido, mediante vuoto spinto, è in grado di penetrare i packaging e di attraversare le superfici come il Tyvek andando a sterilizzare anche l’ambiente interno alla confezione e la superficie esterna del prodotto. Per effettuare questa sterilizzazione è sufficiente inserire in camera le confezioni e dare inizio al ciclo. Tutto ciò può avvenire anche in ambiente a classificazione inferiore evitando quindi i costi di ambienti classificati ad alto livello asettico.

Anche la sterilizzazione di dispositivi termosensibili come cateteri, siringhe di plastica, mascherine, che una volta veniva fatta solo attraverso ETO (ossido di etilene), gas infiammabile, tossico e costoso da gestire, o raggi gamma, oggi potrà essere sostituita con un processo molto più semplice, economico ed eco-compatibile.

Il processo di sterilizzazione di dispositivi termosensibili può avvenire senza ETO (ossido di etilene) e con un processo molto più semplice, economico ed eco-compatibile

Vantaggi della sterilizzazione a perossido di idrogeno sottovuoto (DLVHP/ST)

  • elimina la necessità delle cleanroom che comportano costi di impianto, spazio e gestione molto importanti, evitando la necessita di compiere le operazioni in area classificata A o B;
  • rappresenta una valida alternativa all’utilizzo di ETO;
  • permette di ridurre i tempi perché il processo è estremamente veloce rispetto ad altri;
  • comporta un risparmio sugli elementi filtranti e su impianti di areazione perché l’eliminazione finale del perossido in camera non prevede l’impatto su filtri HVAC; infatti non ci sono flussi di aria per il degasaggio della macchina, che impattano sugli impianti di areazione aziendali;
  • consente un risparmio sui costi di manutenzione poiché DLVHP/ST è dotata di un catalizzatore per l’eliminazione dei residui di perossido di idrogeno che non prevede la necessità di consumabili e, quindi, costi di manutenzione per la sostituzione di componenti.

Sulla base del progetto del nuovo sterilizzatore è stata creata anche la versione passbox a perossido di idrogeno denominata  DLVHP/DE. La macchina, rispetto ai classici pass-box, presenta un processo velocissimo con risparmi dei tempi fino al 70%, da 3 ore a 1 ora in media. Come la macchina DLVHP/ST, non ha nessun impatto sugli impianti di areazione ed è dotata di un catalizzatore che non prevede uso di consumabili.