Una giuria indipendente di oftalmologi e optometristi ha selezionato cinque vincitori del Premio Xova di Novartis rivolto agli specialisti nella cura degli occhi tra gli oltre 100 partecipanti provenienti da 34 Paesi.
I premi del 2018 sostengono iniziative quali la formazione di insegnanti per attività di screening nelle scuole a programmi di training specifici per la cura dell’occhio in Etiopia, India, Micronesia, Sudan e Zimbabwe.
I vincitori del Premio XOVA 2018 daranno il loro contributo alla costruzione di cliniche oculistiche sostenibili, alla formazione di operatori sanitari, alla lotta contro la cecità infantile e all’aumento della consapevolezza della salute degli occhi presso le popolazioni rurali dei paesi in via di sviluppo.
Novartis assegnerà ai vincitori una somma complessiva di $ 270.000. Due dei progetti, rispettivamente in India e in Etiopia, saranno realizzati nelle aree dei 20 Paesi al mondo con il maggior numero di persone con disabilità visive, che ammontano a nove milioni di persone affette da cecità.
«I destinatari del Premio XOVA hanno l’opportunità concreta di migliorare la cura della vista in aree in cui spesso manca l’accesso a cure adeguate – dichiara Francesco Bandello, presidente del dipartimento di Oftalmologia dell’Università Vita-Salute presso l’Istituto Scientifico San Raffaele di Milano, e componente della giuria del premio. – Siamo certi che questi premi contribuiranno a dare vita a progetti realmente innovativi, volti a sostenere le persone affette da disabilità visiva o da cecità».
I destinatari del Premio XOVA di quest’anno e i loro progetti vincenti sono:
- John Corboy, per l’Hawaiian Eye Foundation (USA) svilupperà un percorso di cura a lungo termine in Micronesia, inclusa una clinica oculistica self sustained.
- Marcia Zondervan, per la London School of Hygiene & Tropical Medicine (Regno Unito), offrirà in Zimbabwe una formazione sul retinoblastoma per prevenire la perdita della vista nei bambini.
- Pradeep Agarwal, per il CL Gupta Eye Institute di Moradabad (India), introdurrà la formazione di insegnanti per lo screening della vista in bambini indiani in età scolare.
- Howaida Alnour Makki Ahmad, per l’Università di Kordofan (Sudan), svilupperà e implementerà moduli di formazione specifici destinati a operatori sanitari nelle aree rurali del Paese.
- Helen Dimaras, per la Toronto Addis Ababa Collaboration, Università di Toronto (Canada), realizzerà il primo programma di borse di studio per l’oftalmologia pediatrica in Etiopia.
«A livello mondiale, oltre l’80% di tutti i casi di compromissione della vista possono essere prevenuti o curati – afferma Patrice Matchaba, a capo di Global Health and Corporate Responsibility di Novartis International. – Finanziare progetti volti a ripensare soluzioni sanitarie, in particolare nelle comunità in via di sviluppo, è fondamentale per ridurre il peso della cecità e per migliorare l’accesso alle cure oculistiche in tutto il mondo».
Bando di concorso per il 9° Premio Xova di Novartis rivolto agli specialisti nella cura degli occhi (edizione 2019)
Ormai giunto alla sua ottava edizione, XOVA finanzia iniziative sostenibili e no-profit volte ad affrontare importanti bisogni insoddisfatti in oftalmologia e in optometria. Novartis ha aperto il bando di concorso per l’edizione 2019 di XOVA, rivolto agli specialisti nella cura degli occhi, inclusi tirocinanti e infermieri specializzati, con il sostegno delle loro istituzioni. Le domande possono essere inoltrate tramite il sito XOVA.