È partito ufficialmente il nuovo Fondo Sofinnova Telethon, dopo l’annuncio dell’iniziativa dello scorso febbraio; il fondo ha già raccolto più di 80 milioni di euro da investitori pubblici e privati, tra cui 40 milioni dalla joint venture ITAtech tra Cassa Depositi e Prestiti e Fondo Europeo per gli Investimenti. I fondi, che potranno ancora aumentare grazie all’apporto di nuovi investitori, saranno utilizzati per  fondare e finanziare quindici-venti aziende biotecnologiche Italiane.
Il Fondo vede la partnership tra il venture capital internazionale specializzato nelle bioscienze Sofinnova Partner e Fondazione Telethon, una delle principali charity italiane, riconosciuta dal MIUR e punto di riferimento di livello mondiale nella lotta contro le malattie genetiche rare. Proprio questo campo dovrebbe continuare a rappresentare il focus per gli investimenti del nuovo fondo, agevolando i processi di ricerca traslazionale che favoriscono il passaggio dei risultati all’applicabilità in prodotti fruibili per la comunità.

Presentazione Sofinnova Telethon al Technology Forum Life Sciences 2018
Il fondo Sofinnova Telethon è stato presentato anche in occasione del Technology Forum Life Sciences 2018

L’obiettivo è facilitare la proof of concept

Le azioni del Fondo Sofinnova Telethon saranno mirate a finanziare attività che permettano di accelerare la verifica di fattibilità dei progetti (la cosiddetta proof of concept) necessaria per poter avviare lo sviluppo clinico, e trasformando i progetti più promettenti in società biotech. In questo modo, l’obiettivo è colmare l’attuale discrepanza presente in Italia tra l’elevato valore della ricerca e l’emergere di giovani e validi imprenditori e la mancanza di operatori di venture capital specificamente dedicati alle scienze della vita, settore che richiede competenze particolari che devono andare di pari passo con quelle finanziarie.

Crediamo fortemente che lo sviluppo di un ecosistema passi attraverso la focalizzazione sull’eccellenza. Basandoci su questa filosofia, abbiamo forgiato una partnership con Fondazione Telethon – leader italiano indiscusso nelle malattie genetiche rare – e abbiamo strutturato un team Italiano con straordinarie competenze nel trasferimento tecnologico, il tallone d’Achille del sistema universitario Italiano. Vediamo molte buone opportunità di crescita nella ricerca sulle malattie rare in Italia, un settore che si può sviluppare molto nei prossimi anni, diventando davvero competitivo a livello internazionale” ha affermato Graziano Seghezzi, managing partner di Sofinnova Partners, a commento della presentazione dell’iniziativa.

A guida del nuovo Fondo vi sono Lucia Faccio, proveniente da una lunga esperienza di business development in Fondazione Telethon, e Paola Pozzi, precedentemente responsabile dell’ufficio di trasferimento tecnologico dell’Ospedale San Raffaele. Il gruppo di lavoro sarà supportato anche da consulenti internazionali con una forte esperienza nel settore delle malattie genetiche rare. “Crediamo profondamente che questo accordo rappresenti un’importante opportunità anche per creare nuove realtà lavorative nel Paese, contribuendone al rilancio economico e di sviluppo – ha dichiarato Francesca Pasinelli, direttore generale di Fondazione Telethon – La nostra Fondazione metterà a disposizione la propria esperienza quasi trentennale di selezione di progetti eccellenti nel settore delle malattie genetiche rare con l’auspicio che, anche grazie al fondo, siano sempre di più i progetti promettenti in grado di trasformarsi in cure fruibili”.