Alberto Vacchi

Duecento clienti farmaceutici provenienti da tutto il mondo per il simposio “Can’t stop the future”, dedicato al Continous manufacturing di forme farmaceutiche solide orali e organizzato dalla divisione IMA Active nella splendida cornice del Palazzo di Varignana, alle porte di Bologna, e presso lo stabilimento di IMA Active a Ozzano dell’Emilia.

L’evento ha visto gli interventi di ospiti internazionali di importanti enti quali il MIT e l’FDA e di numerose società farmaceutiche e la partecipazione di clienti farmaceutici provenienti da tutto il mondo, in particolare dall’EMEA, ma anche dagli USA e dal Far East, che hanno espresso grande interesse negli ultimi sviluppi del Continuous Manufacturing. Un risultato che attesta il forte impegno di IMA nell’innovazione e nella ricerca di soluzioni sempre più innovative per il settore farmaceutico. Nel corso della seconda giornata i clienti avranno la possibilità di vedere le ultime novità proposte da IMA Active nell’ambito del processo farmaceutico e del Continuous Manufacturing presso la sede della divisione a Ozzano dell’Emilia.

Il passaggio da batch al Continuous Manufacturing

Le forme di dosaggio solide sono ancora quelle più comuni, pur non presentando sviluppi di rilievo negli ultimi 50 anni. Tuttavia, grazie ad alcune società farmaceutiche e all’incoraggiamento delle autorità di regolamentazione, le aziende a livello mondiale hanno iniziato ad investire nel Continuous Manufacturing. Il passaggio dal Batch (Produzione a lotti) al Continuous Manufacturing potrebbe costituire la più grande evoluzione dall’avvento del sistema di validazione e qualificazione. L’obiettivo di questo convegno è infatti quello di delineare lo stato dell’arte del Continuous Manufacturing.

L’evento è stato introdotto da Alberto Vacchi, Presidente e Amministratore Delegato di IMA, che ha dichiarato: “Siamo molto lieti di ospitare numerosi clienti farmaceutici provenienti da tutto il mondo nell’elegante struttura del Palazzo di Varignana e presso uno degli stabilimenti del Gruppo. Il mondo “Pharma” con le sue sfide sempre più impegnative, rappresenta per il Gruppo IMA un acceleratore straordinario cui stiamo rispondendo con un fortissimo sforzo innovativo nella digitalizzazione e nell’automazione. Il confronto con i clienti e la realtà delle loro domande è la guida che indirizza le nostre scelte strategiche”.

Alberto Vacchi

Luca Cavazzini, Sales & Marketing Director della divisione IMA Active, ha così commentato: Siamo molto lieti di riunire aziende farmaceutiche, autorità di regolamentazione, accademici e fornitori per parlare dell’accelerazione del processo di adozione del Continuous Manufacturing per le piccole molecole e i prodotti biologici e della collaborazione tra gruppi di ricerca, a livello mondiale, per facilitare questo processo. Questo convegno è una grande opportunità per tutti noi di guidare le nuove tecnologie e i nuovi approcci nell’industria farmaceutica migliorando qualità, costi e servizio a beneficio del paziente”.

L’impegno nell’innovazione tecnologica costituisce da sempre un elemento di forte vantaggio competitivo per IMA: gli investimenti costanti e significativi nella Ricerca e Sviluppo (circa il 4% dei ricavi consolidati) sono alla base del percorso di crescita del Gruppo e della sua capacità di creare valore. Basti pensare che il Gruppo IMA è titolare di oltre 1.700 tra brevetti e domande di brevetto attivi nel mondo e ha lanciato numerosi nuovi modelli di macchine negli ultimi anni.

Il gruppo

Fondata nel 1961, IMA è leader mondiale nella progettazione e produzione di macchine automatiche per il processo e il confezionamento di prodotti farmaceutici, cosmetici, alimentari, tè e caffè. Il Gruppo conta circa 6.000 dipendenti, di cui circa 2.400 all’estero, e si avvale di 45 stabilimenti di produzione tra Italia, Germania, Svizzera, Regno Unito, Stati Uniti, India, Malesia, Cina e Argentina. IMA ha un’ampia rete commerciale, che consiste di 29 filiali con servizi di vendita e assistenza in Italia, Francia, Svizzera, Regno Unito, Germania, Austria, Spagna, Polonia, Israele, Russia, Stati Uniti, India, Cina, Malesia, Thailandia e Brasile, uffici di rappresentanza nei paesi dell’Europa centro-orientale e più di 50 agenzie che coprono in totale circa 80 paesi. IMA S.p.A. è quotata alla Borsa di Milano dal 1995 ed è nel segmento STAR dal 2001.