Assolombarda e il Cluster Lombardo Scienze della Vita, nell’ambito del Progetto Life Sciences Hub, hanno realizzato una ricerca dedicata al valore della sperimentazione clinica in Lombardia, con l’obiettivo di analizzare performance e modelli organizzativi degli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) e dei Comitati Etici operanti in regione.

Dalla ricerca emerge che la Lombardia, dove, secondo le ultime stime diffuse dall’AIFA, si concentra il 50% della sperimentazione clinica nazionale, vanta un sistema il cui sviluppo e competitività vanno ulteriormente promossi.

La sperimentazione clinica in Lombardia: scenario attuale e proposte per il futuro in una ricerca realizzata da Assolombarda e dal Cluster Lombardo Scienze della Vita
Una ricerca realizzata da Assolombarda e dal Cluster Lombardo Scienze della Vita presenta lo scenario attuale e proposte per il futuro della sperimentazione clinica in Lombardia

«La Lombardia si conferma hub d’eccellenza nell’ambito della sperimentazione e degli studi clinici – dichiara Sergio Dompé, vicepresidente Assolombarda con delega a Life Sciences. – Se prendiamo, per esempio, in considerazione il settore farmaceutico, l’investimento supera i 340 milioni di euro pari a circa il 50% delle risorse allocate a livello nazionale nell’ambito della sperimentazione clinica. Questi dati confermano dunque l’eccellenza del sistema lombardo di gestione delle sperimentazioni cliniche: un benchmark a livello nazionale che va ulteriormente promosso attraverso politiche che favoriscano l’attrazione di investimenti internazionali facilitando, al contempo, l’accesso del paziente all’innovazione».

«La Lombardia nel contesto nazionale svolge un ruolo primario nell’ambito dei trial clinici – ricorda Riccardo Palmisano, vicepresidente del Cluster Lombardo Scienze della vita. – Infatti, tra il 2014 e il 2018, le sperimentazioni e gli studi clinici valutati dai Comitati Etici, che operano in stretta connessione con gli Istituti di Ricovero e Cura a carattere scientifico lombardi, sono aumentati di 252 unità attestandosi a oltre 2.220 studi. Nel solo 2018, i ricavi dei Comitati Etici sono stati pari a oltre 5 milioni di euro. Alla luce di questi dati, riteniamo fondamentale che alla nostra regione sia riconosciuto un numero di Comitati Etici adeguato, considerando che l’attuale organizzazione del sistema rappresenta un benchmark a livello nazionale».

Risultati della ricerca sul sistema della sperimentazione clinica lombarda

Tra gli altri risultati della ricerca si evidenzia che:

  • gli studi avviati presso gli IRCCS lombardi nel 2018 sono stati oltre 1.200;
  • il 39% degli studi sono di tipo profit, finanziati quasi al 100% dall’industria, mentre gli studi no-profit rappresentano il 61% del totale;
  • nel 43% dei casi i centri coinvolti figurano come coordinatori degli studi e delle sperimentazioni cliniche attive nel 2018;
  • il sistema lombardo è presente nel 51% dei trial clinici internazionali, che rappresentano il 51% del totale;
  • il 73% dei IRCCS utilizza sistemi digitali per la gestione degli studi e delle sperimentazioni cliniche.