La Commissione europea approva esketamina spray nasale per il disturbo depressivo maggiore resistente al trattamento
La Commissione europea approva esketamina spray nasale per il disturbo depressivo maggiore resistente al trattamento

Le Società Farmaceutiche Janssen del Gruppo Johnson & Johnson hanno annunciato che la Commissione europea (CE) ha approvato esketamina (Spravato®) spray nasale, in associazione a un inibitore selettivo della ricaptazione della serotonina (SSRI) o un inibitore selettivo della ricaptazione della serotonina-norepinefrina (SNRI), per gli adulti che soffrono di disturbo depressivo maggiore resistente al trattamento (TRD). Ai sensi dell’approvazione, si considerano affetti da TRD i pazienti che non hanno risposto ad almeno due diverse terapie antidepressive nel corso dell’ultimo episodio depressivo da moderato a grave.

La Commissione europea approva esketamina spray nasale per il disturbo depressivo maggiore resistente al trattamento
La Commissione europea approva esketamina spray nasale per il disturbo depressivo maggiore resistente al trattamento

«L’approvazione di esketamina spray nasale da parte della CE offre un nuovo strumento per la cura dei pazienti affetti da disturbo depressivo maggiore resistente al trattamento con un meccanismo d’azione innovativo – afferma Husseini K. Manji, MD, Responsabile globale dell’Area terapeutica delle Neuroscienze presso Janssen Research & Development, LLC. – Janssen si impegna da sempre per attenuare il devastante impatto delle malattie mentali gravi. Siamo molto fieri di introdurre una nuova opzione di trattamento innovativa, che contribuirà a colmare un’importante lacuna terapeutica».

Il disturbo depressivo maggiore

Il disturbo depressivo maggiore (MDD) colpisce circa 40 milioni di persone in Europa ed è la principale causa di invalidità al mondo. Per questi pazienti, l’obiettivo principale del trattamento è alleviare i sintomi della malattia e ottenere infine la remissione, eliminando totalmente o in larga parte i sintomi depressivi.

Sebbene gli antidepressivi attualmente disponibili siano efficaci in molti pazienti, per l’insorgenza dell’effetto sono necessarie da quattro a sei settimane. Inoltre, circa un terzo dei pazienti non risponde alle terapie esistenti e perciò è considerato affetto da depressione resistente al trattamento (TRD). La TRD è definita come la mancata risposta ad almeno due diverse terapie antidepressive nell’ultimo episodio depressivo da moderato a severo; in accordo a tale definizione è stata emessa l’autorizzazione di esketamina spray nasale.

«Il disturbo depressivo maggiore (MDD) è una malattia debilitante che ha profonde conseguenze sui pazienti e i loro cari – spiega Siegfried Kasper, presidente dell’International College of Neuropsychopharmacology (CINP), ex direttore del Dipartimento di Psichiatria e Psicoterapia dell’Università medica di Vienna e consulente retribuito di Janssen che non ha ricevuto alcun compenso per attività di comunicazione. – Ho avuto pazienti che hanno sofferto di MDD per moltissimi anni e hanno provato tante terapie, aspettando spesso quattro-sei settimane per ottenere un effetto. La rapidità d’azione e le elevate percentuali di remissione osservate negli studi cardine rendono esketamina spray nasale un’opzione terapeutica molto promettente per i pazienti che ne hanno più bisogno».

Programma di sperimentazione su esketamina spray nasale

L’approvazione di esketamina si basa sui dati del programma di sperimentazione clinica condotto su pazienti con TRD, in cui oltre 1600 soggetti hanno ricevuto esketamina. I cinque studi di fase III del programma comprendono tre studi a breve termine, uno studio randomizzato di sospensione e mantenimento dell’effetto e uno studio di sicurezza a lungo termine.

I dati emersi dimostrano che nei pazienti adulti (18-64 anni), a partire dal secondo giorno di terapia, il trattamento con esketamina spray nasale e un antidepressivo orale iniziato ex novo era associato a una maggiore riduzione dei sintomi depressivi rispetto al trattamento con un antidepressivo orale iniziato ex novo e uno spray nasale placebo. Il 70% circa dei pazienti trattati con esketamina ha risposto al trattamento, ottenendo una riduzione dei sintomi pari o superiore al 50%.

Inoltre, la metà circa dei pazienti trattati ha conseguito la remissione al termine degli studi di 4 settimane.

La prosecuzione del trattamento con esketamina spray nasale e un antidepressivo orale ha ridotto il rischio di ricaduta del 70% nei pazienti con risposta stabile e del 51% nei pazienti in remissione stabile, rispetto alla prosecuzione del trattamento con il solo antidepressivo orale.

Nei cinque studi di fase III e nello studio di fase II, esketamina spray nasale ha dimostrato un profilo rischio-beneficio favorevole con efficacia consistente e non sono emersi nuovi problemi di sicurezza nell’arco di un periodo di un anno di esposizione al farmaco.

Gli eventi avversi osservati con maggiore frequenza nei pazienti con TRD trattati con esketamina sono stati: capogiro, nausea, dissociazione, cefalea, sonnolenza, vertigini, disgeusia, ipoestesia e vomito. Questi effetti indesiderati erano generalmente da lievi a moderati, avevano natura transitoria (si risolvevano generalmente entro due ore) e si verificavano il giorno della somministrazione.

Esketamina

Esketamina spray nasale è un antagonista del recettore per il glutammato N-metil D-aspartato (NMDA) ed è il primo antidepressivo con un meccanismo d’azione diverso dalle altre terapie attualmente disponibili introdotto negli ultimi 30 anni per il trattamento del disturbo depressivo maggiore (MDD).

Si ritiene che esketamina aiuti a ripristinare le connessioni sinaptiche tra le cellule cerebrali dei pazienti con TRD, rendendo possibile un aumento dell’attività e della comunicazione tra regioni specifiche del cervello. In base ai risultati degli studi clinici, si pensa che questo incremento di attività e comunicazione aiuti a migliorare i sintomi della depressione.

Il piano di gestione del rischio (RMP) descriverà dettagliatamente le misure necessarie per prevenire o limitare il più possibile i rischi associati all’uso del prodotto nei pazienti.

Esketamina spray nasale può essere autosomministrato dal paziente mediante un dispositivo di erogazione nasale monouso e offre pertanto una nuova modalità di somministrazione per il trattamento del disturbo depressivo maggiore (MDD). Deve essere assunto insieme a un inibitore selettivo della ricaptazione della serotonina (SSRI) o un inibitore selettivo della ricaptazione della serotonina-noradrenalina (SNRI) su prescrizione dello psichiatra.

Negli Stati Uniti, la Food and Drug Administration (FDA) ha approvato l’uso di esketamina spray nasale, insieme a un antidepressivo orale, nei pazienti adulti con disturbo depressivo maggiore resistente al trattamento (TRD).

L’approvazione della CE è valida in tutti i 28 stati membri dell’Unione europea e nei paesi dello Spazio economico europeo (Norvegia, Islanda e Liechtenstein).

Le procedure per la richiesta dell’autorizzazione all’immissione in commercio sono attualmente in corso in altri paesi.

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