L’Accademia reale svedese delle scienze ha conferito il premio Sjöberg 2020 in modo congiunto a Michael N. Hall, Biozentrum dell’Università di Basilea (e membro del consiglio di amministrazione di Swiss Rockets AG), e a David M. Sabatini, Massachusetts Institute of Technology (MIT), Cambridge, USA.

Michael N. Hall
Michael N. Hall, premio Sjöberg 2020

I due scienziati ricevono questo premio internazionale per la scoperta della mTOR e del ruolo di quest’ultima nel controllo del metabolismo e della crescita cellulare.

Il premio Sjöberg

Il premio Sjöberg premia gli scienziati per la loro ricerca pionieristica nel campo dell’oncologia.

Michael Hall, Biozentrum dell’Università di Basilea, e David M. Sabatini vengono premiati congiuntamente per la scoperta del regolatore principale della crescita cellulare, ovvero la chinasi bersaglio della rapamicina (TOR).

Questa scoperta ha consentito agli scienziati di comprendere meglio la crescita tumorale e di analizzare l’importanza di questa sostanza nelle fasi di sviluppo e invecchiamento e nella malattia (es. cancro).

La cerimonia di premiazione si terrà a Stoccolma, in Svezia, a marzo del 2020, in occasione dell’incontro annuale dell’Accademia.

Il premio Sjöberg è stato istituito nel 2016 dall’Accademia reale svedese delle scienze per premiare gli scienziati che hanno apportato contributi significativi alla ricerca in ambito oncologico. Il premio conferito annualmente consta di una somma pari a circa 1 milione di dollari ed è finanziato dalla Sjöberg Foundation. È l’Accademia reale svedese delle scienze a decidere in merito all’attribuzione del premio Sjöberg.

La scoperta della mTOR

Michael Hall ha scoperto la protein-chinasi altamente conservata mTOR attivata da nutrienti e ne ha spiegato il ruolo in qualità di controllore centrale della crescita cellulare. Ciò ha condotto a un cambiamento fondamentale nella comprensione e nella valutazione degli scienziati nei confronti della crescita cellulare. Infatti, non è un processo spontaneo che avviene in modo semplice, ma è un processo altamente regolarizzato e plastico, svolto sotto il controllo dei percorsi dipendenti da TOR.

Come controllore centrale della crescita cellulare, la TOR gioca un ruolo fondamentale nello sviluppo e nell’invecchiamento ed è anche implicata in vari disordini quali tumori, patologie cardiovascolari, rigetto, obesità e diabete. La rapamicina è usata in tre delle maggiori aree terapeutiche di cui sopra e molti nuovi inibitori del bersaglio della rapamicina nei mammiferi (mTOR) sono in corso di valutazione come farmaci antitumorali.

A partire dalla scoperta iniziale, la ricerca legata alla TOR è aumentata fino a includere la comunità della ricerca di base, i ricercatori dell’ambito medico e l’industria farmaceutica.

Michael Hall ne è il fondatore ed è il leader in questo campo molto competitivo da oltre 25 anni. Il suo lavoro più recente continua a focalizzarsi sui meccanismi di segnalazione della mTOR, cercando di chiarire i ruoli della mTOR nel metabolismo dei tessuti e nei tumori. Lo scopo del suo lavoro è comprendere come la mTOR controlli la crescita dell’intero corpo e il metabolismo. L’obiettivo della ricerca oncologia, su topi e umani, è comprendere i meccanismi di cancerogenesi e di resistenza alle terapie oncologiche mirate. In poche parole, gli studi di Hall sulla TOR hanno affrontato gli ambiti più disparati, per chiarire aspetti biologici importanti dal punto di vista naturale e clinico.

Michael N. Hall

Hall è un ricercatore e membro di facoltà dell’Università di Basilea dal 1987 ed è stato vicedirettore del Biozentrum dal 2002 al 2009 e dal 2013 al 2016. Cittadino svizzero, nato in Porto Rico, Hall ha ottenuto il dottorato a Harvard e ha completato il tirocinio post-dottorato all’Istituto Pasteur di Parigi e all’Università della California di San Francisco.