I tre nuovi report sul monitoraggio dei farmaci biosimilari pubblicati dall’Agenzia italiana del farmaco fotografano, rispettivamente, andamento del trend dei consumi e l’analisi del trend del prezzo medio per categoria terapeutica (ATC IV) per il periodo gennaio 2020 – aprile 2021, oltre che la variabilità regionale per il periodo gennaio – aprile 2021.

Trend dei consumi

L’analisi dei consumi relativi a quindici diversi principi attivi fuori brevetto è riportata in forma grafica su base regionale. Ogni grafico indica il numero di confezioni erogate del farmaco originator, biosimilare e il numero totale. A livello nazionale si evidenzia un tendenziale incremento nel consumo dei biosimilari, specialmente per le molecole con prodotti di più recente commercializzazione. Viene anche esaminato l’andamento dei prodotti appartenenti alla stessa categoria terapeutica (IV livello ATC). I dati indicano una diversa incidenza dei consumi di biosimilari a seconda del principio attivo considerato e su base regionale. I dati provengono dal flusso NSIS della tracciabilità del farmaco per il canale degli acquisti diretti, a livello nazionale e regionale. Tra i principi attivi che a livello nazionale hanno fatto segnare un aumento del consumo figurano teriparatide e bevacizumab.

Analisi della spesa

Anche l’evoluzione del prezzo medio dei biosimilari rispetto a quello dei corrispondenti originator è riportata su base regionale, con dati di riepilogo a livello nazionale. Si tratta di dati importanti per meglio valutare l’impatto sui prezzi, e quindi sulla spesa farmaceutica, dovuto l’entrata sul mercato dei medicinali biosmimilari, con l’obiettivo finale di promuovere l’uso di tali medicinali, valutare l’efficacia delle gare regionali, individuare le aree di intervento e monitorare gli effetti delle politiche introdotte. A livello nazionale, si segnala la diminuzione del prezzo medio per confezione di bevicizumab con l’entrata sul mercato del corrispondente biosimilare, a maggio 2020.

Analisi della variabilità regionale

I dati regionali per ogni principio attivo sono riportati sotto forma di incidenza del consumo dei biosimilari (rispetto al periodo cumulato per l’anno in corso e al mese più recente), prezzi medi per confezione, e scostamenti tra il prezzo medio regionale e quello medio calcolato per l’intero territorio nazionale. Per ogni regione sono anche fornite tabelle analitiche di sintesi della penetrazione del biosimilare e all’andamento del prezzo medio per tale categoria di farmaci, per originator, biosimilare e per la combinazione tre i due. Per ogni principio attivo, è anche riportata un’ipotesi del risparmio che ogni regione potrebbe conseguire allineando il prezzo medio corrisposto al valore medio nazionale