Il Gruppo farmaceutico Chiesi ha presentato al Ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti, a Roma, il progetto Biotech Center of Excellence Plant, un nuovo hub per lo sviluppo di farmaci biologici che sorgerà a Parma e sarà operativo dal 2024

Lo sviluppo di prodotti biologici ha sperimentato, almeno nell’ultimo decennio, un aumento continuo e costante. A livello globale, il comparto è cresciuto a un tasso annuo superiore al 12% addirittura negli ultimi 30 anni e le più accreditate previsioni ipotizzano che andrà a raddoppiare entro il 2030. Il Gruppo farmaceutico internazionale Chiesi, fortemente orientato alla ricerca, ha scelto di puntare sui farmaci biologici, investendo in un polo di eccellenza che è stato presentato lo scorso 14 dicembre al Ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti a Roma: il progetto Biotech Center of Excellence Plant.

Il nuovo hub

Con un investimento di 85 milioni di euro, il nuovo polo dedicato ai medicinali biologici sorgerà a Parma accanto all’attuale stabilimento produttivo e sfrutterà tecnologie e soluzioni innovative per garantire la massima sostenibilità ambientale. Il Biotech Center of Eccellence Plant sarà specializzato nello sviluppo e produzione di principi attivi – dalle cellule al farmaco finito – di anticorpi monoclonali – prodotti con tecniche di DNA ricombinante a partire da un unico tipo di cellula immunitaria –, di enzimi e di altre proteine, fino al confezionamento per il mercato globale e sarà operativo a partire dal 2024 con il coinvolgimento, al suo interno, di 105 figure altamente qualificate.

Sviluppare all’interno soluzioni terapeutiche innovative

«Il Biotech Center for Excellence Plant rappresenta un passaggio strategico fondamentale per il Gruppo, che punta a creare in Italia non solo un avanzato centro di sviluppo e produzione, ma un hub di eccellenza a livello internazionale nella produzione di farmaci biologici al servizio dei pazienti – ha dichiarato Alberto Chiesi, Presidente del Gruppo Chiesi – L’obiettivo è sviluppare internamente soluzioni terapeutiche innovative, realizzando un’integrazione verticale del processo, dalle cellule al prodotto finito, e attraendo i migliori talenti e competenze tecniche dall’Italia e dal mondo. Il Centro sarà aperto alla collaborazione e alla realizzazione di progetti sinergici con altre realtà del settore, così da diventare un punto di riferimento innovativo per l’intero comparto farmaceutico e per il nostro Paese».

Verso una cultura sempre più incentrata sul paziente

Il Gruppo Chiesi mostra da anni una particolare sensibilità per la ricerca e lo sviluppo di soluzioni innovative, devolvendo una parte consistente del fatturato al settore R&D: nel 2021 gli investimenti sono stati pari a 480 milioni di euro, con un investimento di oltre il 20% del fatturato.«Con questo progetto, il Gruppo entra nel campo della produzione in Italia di proteine ricombinanti, inclusi gli anticorpi monoclonali. Una decisione che ci proietta verso il futuro della medicina e della scienza, ma anche verso una cultura aziendale sempre più incentrata sul paziente, in ogni fase del ciclo di sviluppo del prodotto»ha commentato Ugo Di Francesco, Amministratore Delegato del Gruppo Chiesi.