La situazione a livello di diversi percorsi di rimborso per le tecnologie medicali innovative in trentadue diversi paesi europei è stata analizzata tra i mesi di luglio e ottobre 2022 da MedTech Europe e Med Tech Reimbursement Consulting.

L’analisi conferma l’attuale struttura altamente frammentata del sistema, in cui ogni paese dà vita i propri schemi di pagamento delle tecnologie (es. tecnologie digitali in ambito sanitario, dispositivi medici, diagnostici in vitro) e delle procedure innovative come conseguenza della specifica struttura politica, amministrativa e costituzionale. Ne deriva la mancata garanzia automatica di miglioramento dell’accesso per i pazienti, anche se alcuni paesi hanno già intrapreso iniziative concrete per trasformare il sistema.

La maggioranza dei paesi considerati nell’analisi (24 su 32) non hanno ancora introdotto nessuno schema di pagamento innovativo (innovative payment scheme, IIP) per le tecnologie oggetto dell’analisi. Al contrario, negli altro otto paesi (Austria, Belgio, Inghilterra, Francia, Germania, Olanda, Spagna, Svizzera) sono stati identificati ventuno diversi IIP, anche se il rapporto segnala che l’esistenza di uno o più schemi in un paese sia direttamente collegabile con un migliore accesso alle tecnologie medicinali. Una progettazione, implementazione e gestione adeguata degli schemi sono essenziali a tal fine.

MedTech Europa segnala anche come la principale barriera da superare rimanga lo scarso impegno complessivo a livello politico. L’analisi ha identificato diciassette paesi attivi nel senso desiderato, con trentatré diverse iniziative in corso, anche se la sfida rimane in molti casi complessa. La raccomandazione è che si giunga alla disponibilità di schemi di copertura appropriati per le tecnologie medicali in tutti i paesi europei, con iniziative politiche che puntino a migliorare la qualità dei sistemi sanitari e le prestazioni di cura attraverso schemi ottimizzati di rimborso e meccanismi di finanziamento.

L’appello di MedTech Europe ai decisori e payer dei diversi paesi interessati è quello di unirsi a questo impegno, con l’obiettivo d’implementare a livello europeo dei percorsi olistici appropriati alle tecnologie medicali e al valor da esse fornito. Tra le priorità identificate nel rapporto vi è la necessità di chiarire i modelli che funzionano meglio e gli IIP da migliorare, l’identificazione delle ragioni alla base dei casi di successo e quella delle best practice per lo sviluppo, l’implementazione e la gestione di schemi o iniziative ottimali per un rapido accesso dei pazienti alle tecnologie e alla procedure innovative.