La collaborazione tra l’Autorità per preparazione e risposta alle emergenze sanitarie (HERA) e l’Agenzia europea dei medicinali (EMA) e il Centro europeo di prevenzione e controllo delle malattie (ECDC) si è fatta ancora più stretta, in risposta al mandato ricevuto dalla Commissione europea. HERA ha siglato due specifici accordi di lavoro con EMA (link) ed ECDC (link) finalizzati a coordinare meglio tra le tre entità i flussi di lavoro volti alla messa a punto di contromisure mediche per le emergenze sanitarie. Una maggiore efficienza nell’utilizzo delle risorse e l’assenza di sovrapposizioni non necessarie nelle azioni messe in campo dai tre enti dovrebbero assicurare una risposta più pronta ed efficace nel caso di future emergenze che mettano in pericolo la salute pubblica a livello europeo, oltre che rinforzare la capacità di risposta a livello globale.
La collaborazione vedrà l’organizzazione di incontri di alto livello tra i rappresentanti degli enti coinvolti, con l’obiettivo di organizzare e coordinare le rispettive attività. Ove necessario, è anche prevista la realizzazione di incontri operativi. Gli accordi prevedono, inoltre, la designazione di una persona di contatto responsabile per il monitoraggio e la supervisione delle attività, e di una lista di persone di contatto con riferimento alle diverse aree di azione.
I punti al centro degli accordi
Più in particolare, l’accordo siglato tra HERA ed EMA prevede una maggior collaborazione nella valutazione dei gravi pericoli per la salute a livello trans-frontaliero che siano rilevanti al fine della messa a punto delle necessarie contromisure mediche e l’identificazione delle stesse con prioritizzazione delle aree di ricerca.
Altre aree d’impegno comune includono l’identificazione delle vulnerabilità e delle dipendenze strategiche all’interno dell’UE che possano influire sullo sviluppo, produzione, acquisto, stoccaggio e distribuzione delle contromisure, e la coordinazione nel caso si renda necessaria una ricognizione di un’emergenza di salute pubblica in relazione alle stesse.
Il secondo accordo di collaborazione vede HERA ed ECDC impegnate in attività volte a meglio acquisire e valutare informazioni sui pericoli per la salute di rilevanza per la messa a punto delle opportune contromisure. A tal fine, è prevista l’esecuzione di attività previsionali e di modelling e la promozione di ricerca avanza e sviluppo delle contromisure e delle tecnologie ad esse collegate. La collaborazione punta anche a rafforzare la conoscenza in tema di preparazione e risposta alle emergenze, sempre in relazione alle contromisure individuate.
Tra i co-firmatari degli accordi figura anche la DG ante della Commissione europea, che verrà puntualmente mantenuta informata degli sviluppi delle attività oggetto delle collaborazioni.