La velocità e l’efficienza nel confezionamento dei farmaci sono elementi fondamentali per evitare rallentamenti nella produzione e mantenere elevati standard di igiene e sicurezza. In questo contesto, il trattamento di anodizzazione dura si rivela una soluzione essenziale per garantire la protezione dei componenti delle linee di packaging contro agenti corrosivi e l’usura meccanica.
Questo tipo di anodizzazione, progettato specificamente per l’industria farmaceutica, assicura che i macchinari utilizzati nelle fasi di confezionamento siano protetti da contaminazioni e usura, offrendo un ambiente di lavoro sterile e sicuro. L’anodizzazione dura, infatti, rispetta le norme più severe in termini di igiene, rendendola ideale per settori come quello chimico-farmaceutico, dove l’asetticità è un requisito imprescindibile.
In particolare, i trattamenti di anodizzazione vengono impiegati su componenti critici quali ugelli, estrusori, rulli di trascinamento e basamenti degli impianti. Questi rivestimenti non solo migliorano la durata delle attrezzature, ma garantiscono anche una maggiore resistenza ai processi di lavaggio aggressivi, tipici della sanificazione e disinfezione industriale.
Il Gruppo Argos ST, che dal 2020 unisce le più importanti realtà nel panorama dei trattamenti industriali e dei rivestimenti superficiali, ha implementato il procedimento di anodizzazione, al fine di creare uno strato protettivo sulle linee di packaging per garantire una protezione anticorrosiva e anti attrito. Nello specifico i trattamenti di anodizzazione dura ed estetica risultano ottimali per componenti critici come ugelli ed estrusori, rulli di trascinamento e basamenti dei vari impianti
“Il Gruppo Argos ST prosegue nell’implementazione dei trattamenti superficiali e dei rivestimenti industriali andando a soddisfare le esigenze dei diversi settori – afferma Paolo Grimaldi, Manager della Business Unit Nichelatura e Anodizzazione – La capacità di ascolto dei problemi espressi dal mercato e dalle imprese è la chiave di successo della nostra realtà, e continueremo a studiare nuove soluzioni per innovare il sistema e creare una catena di valore tra tutti i nostri clienti e stakeholder”.
Grazie all’anodizzazione dura, il settore farmaceutico può contare su macchinari più longevi e sicuri, garantendo così la continuità delle operazioni produttive e la salvaguardia della qualità dei prodotti confezionati.