La Ricerca e Sviluppo (R&D) continua a rappresentare l’area a più rapida crescita nel settore farmaceutico, con un incremento annuo superiore all’8% a livello globale. L’adozione di automazione, intelligenza artificiale e strumenti data-driven sta trasformando i laboratori, velocizzando i processi di scoperta e aprendo nuove strade all’innovazione.
Questo salto tecnologico sarà al centro del Pharmaceutical Automation and Digitalisation Congress, in programma il 24 e 25 novembre 2025 a Vösendorf (Austria). L’evento esplorerà l’intero spettro della trasformazione digitale, con una sessione dedicata al modo in cui la tecnologia sta rivoluzionando le attività di R&D e le operazioni di laboratorio. NCF è media partner dell’iniziativa.
Tra i contributi di rilievo:
- Helmut Stueber (Associate Partner, Automators GmbH) parlerà di SAP Business AI negli ambienti S/4HANA, con un focus su quality engineering e automazione dei test;
- Dr. Ewa Gajewska (Head of Product Management, SYNTHIA™, Merck) illustrerà come il software SYNTHIA™ Retrosynthesis stia ridefinendo la scoperta molecolare grazie alle tecnologie digitali;
- Elisa Pedone (Senior Research Scientist & Stem Cell Operations Lead, CellVoyant) presenterà FateView, una piattaforma di intelligenza artificiale che consente la produzione scalabile di cellule staminali, prevedendo e ottimizzando i processi di differenziazione;
- Erbin Lim (Engineering & Development Director, Pfizer) e Charis Keramidas (GenAI Tech Lead, Pfizer) illustreranno i trial clinici di nuova generazione, evidenziando il ruolo dell’AI generativa e dell’analisi predittiva nel reclutamento, nella fattibilità e nello sviluppo;
- Jean-Noël Fehr (Senior Vice President, Partner, Helbling Technik AG) mostrerà come creare un collegamento fluido tra R&D e produzione, accelerando l’innovazione e garantendo al tempo stesso la compliance normativa.
Con la tecnologia come filo conduttore, AUTOMA 2025 si propone come punto di incontro per confronto, collaborazione e innovazione, dimostrando come la digitalizzazione non solo stia accelerando la R&D, ma stia anche ridefinendo il futuro dell’industria farmaceutica.
