Mantenere un ambiente libero da contaminazione esterna è un prerequisito per tutti i processi farmaceutici e di ricerca scientifica (ATMPs). Le cleanroom rappresentano un esempio importante in questo contesto. Nonostante le camere bianche siano strumenti fondamentali per il mantenimento di un ambiente lavorativo a norma, queste non possono però dimostrare il raggiungimento di livelli di pulizia richiesti dagli standard senza dei solidi sistemi di monitoraggio, come i contatori di particelle e i sistemi per il monitoraggio della qualità dell’aria per raccogliere dati utili a tale dimostrazione. Un contaparticelle per camere bianche contribuisce direttamente alla qualità dell’aria misurando la concentrazione delle particelle sospese nell’ambiente, dato essenziale per garantirne la qualità (Quality Assurance o anche QA) e la conformità alle aspettative. In questo articolo, troverai una guida pratica su come scegliere il contatore di particelle adatto alle tue esigenze.

Comprendere la calibrazione dei contaparticelle e la portata del flusso

I contaparticelle, o campionatori, sono calibrati per specifici flussi di aspirazione, misurati in metri cubi al minuto (CFM) o litri al minuto (LPM). L’accuratezza del contatore di particelle nella misurazione dipende dalla portata del flusso. Affinchè le specifiche più rigorose sulla contaminazione siano soddisfatte, i contaparticelle devono campionare volumi d’aria ben definiti; garantendo così dati affidabili e statisticamente significativi.

Raggiungere la conformità agli standard ISO con il tuo contatore di particelle

Se l’obiettivo principale è la certificazione di una cleanroom, l’utilizzo di uno strumento a norma con gli standard ISO è la soluzione. Il metodo di analisi delle particelle deve essere accurato, affidabile e ripetibile. Le moderne camere bianche necessitano tipicamente di un grado di classificazione di classe 5 (ISO 5 – FS-209E classe 100) o di classe 6 (ISO 6 – FS-209E classe 1000). La maggior parte dei moderni contatori di particelle per cleanroom può soddisfare facilmente questi requisiti di pulizia dell’aria.

Sfruttare la connettività digitale per un monitoraggio efficiente

L’era digitale in cui viviamo costituisce un vantaggio significativo per il monitoraggio e la raccolta dei dati da remoto, offrendo la possibilità di collegare il contatore di particelle ad un computer o ad una rete. Questa funzionalità permette l’analisi dei dati in tempo reale, una risposta immediata a qualsiasi cambiamento nell’ambiente e una potenziale integrazione con altri sistemi. Altri aspetti vantaggiosi da considerare sono, inoltre, la flessibilità nel monitoraggio di diversi livelli di particelle e la gestione delle operazioni all’interno della camera bianca.

L’impatto della portata del flusso di aspirazione e della grandezza delle particelle nella scelta del contaparticelle

Un altro parametro cruciale nella scelta di un contaparticelle è la portata del flusso di aspirazione o, più semplicemente, portata. Contatori diversi possono avere portate differenti, che possono essere utilizzate per molteplici scopi. Allo stesso modo, le dimensioni delle particelle da monitorare influenzano la scelta dello strumento da usare. Comprendere le proprie esigenze di monitoraggio aiuta nella selezione del contaparticelle più adeguato.

Definire il numero di campionatori e l’importanza dei punti di campionamento nella tua cleanroom

Le dimensioni e la complessità , sia strutturale che operativa, in una cleanroom contribuiscono a determinare il numero di contatori di particelle necessari. Una cleanroom più grande, o con più ambienti, può richiedere più contatori per garantire un monitoraggio accurato in base anche alle attività svolte al suo interno. Anche la posizione dei punti di monitoraggio è rilevante. La conoscenza di fattori come i flussi d’aria, le potenziali fonti di contaminazione e l’accessibilità alle varie aree devono essere prese in considerazione nella scelta delle posizioni dei punti di campionamento.

Prendere una decisione consapevole per le necessità di monitoraggio della tua cleanroom

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