dispute brevettiLa decisione della Corte Suprema degli Stati Uniti d’America nel caso Teva Pharmaceuticals USA, Inc. et al. ricorrenti v. Sandoz Inc. et al. ha ribaltato la sentenza di invalidità emessa dal Tribunale del Circuito Federale in merito al brevetto ‘808 di Teva per il Copaxone® (iniezione di glatiramer acetato) 20 mg/ml. La Corte Suprema ha rinviato il caso al Circuito Federale per il riesame alla luce della sentenza attualmente in vigore, emanata dalla Corte Suprema, per la revisione in appello della forma della doglianza.

La Corte Suprema degli Stati Uniti d’America ha dato udienza alle argomentazioni verbali del caso Teva Pharmaceuticals USA, Inc. et al. ricorrenti v. Sandoz Inc. et al. il 15 ottobre 2014, al fine di determinare se, nelle dispute brevettuali, le decisioni sulla forma dell’impugnazione possono avere priorità rispetto ai rilievi di natura fattuale sollevati dinanzi alle corte distrettuali.

Un verdetto emesso dalla Corte d’Appello degli Stati Uniti d’America per il Circuito Federale ha confermato quattro brevetti Teva scaduti nel maggio 2014, mentre ha invalidato un altro brevetto (l’808) che scadrà il 1 settembre 2015. Prima della decisione d’appello della corte nel luglio 2012, il Tribunale Distrettuale degli Stati Uniti d’America per il Southern District di New York si è pronunciato in favore di Teva, confermando il brevetto ‘808 per il Copaxone 20 mg/ml.

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