Un tema che va espandendosi nella cultura farmaceutica del momento è quello dei medicinali da usare anche per i bambini, con relative sperimentazioni e opportuni dosaggi.
Si sta arrivando finalmente al nodo della questione, così come si è fatto negli ultimi anni, con un po’ di lentezza, per gli effetti dei farmaci sulle diverse etnie e sui generi sessuali.
Questa volta è l’Institute of Cancer Research di Londra che si rivolge all’UE e chiede di modificare i regolamenti, facendo aumentare il numero di farmaci anticancro sperimentati anche sui bambini. Alla richiesta dell’Istituto di Londra si è affiancato, dalla sua sede francese, l’European Consortium for Innovative Therapies for Children with Cancer.
Al momento molti farmaci si trovano in condizione di poter non essere ufficialmente autorizzati per l’uso pediatrico.
Infatti, dal 2007 sono stati immessi in terapia in Europa, per gli adulti, 28 farmaci antitumore. Di questi, 26 hanno un meccanismo d’azione definito “rilevante per forme pediatriche”. Però, ben14 non sono stati sperimentati su pazienti sotto i 18 anni perchĂ© nei giovanissimi non si manifestano quelle condizioni degli adulti per le quali gli stessi farmaci erano stati studiati. Donde la teorica indisponibilitĂ e le pressioni crescenti nel settore farmaceutico per cambiare strada.
G. Z.
