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È l’auspicio di Sergio Pecorelli, presidente dell’Agenzia Italiana del Farmaco, intervenuto lo scorso 21 settembre al Centro Congressi Mico di Milano in occasione della prima giornata della Conferenza Internazionale AIFA “Sistemi di innovazione e orizzonti della Salute“, simposio che ha ospitato anche la riunione informale dei Ministri della Salute dei Paesi dell’UE riunitisi sotto l’egida della Presidenza Italiana del Consiglio dell’Unione Europea. Un’occasione preziosa per fare il punto sulle iniziative promosse dalle istituzioni comunitarie per supportare lo sviluppo di medicinali innovativi e rendere più rapido l’accesso dei pazienti alle nuove cure. Sergio Pecorelli nel suo discorso inaugurale ha sottolineato la singolarità dell’epoca attuale, “un crocevia”, ha detto, “tra etica ed economia”: da una parte la possibilità di sviluppare nuove molecole dall’alto potenziale terapeutico, dall’altra il problema della sostenibilità economica.

Pecorelli ha sottolineato gli sforzi che l’Unione Europea sta producendo per rispondere alle nuove sfide globali, anche attraverso le nuove regole sulla farmacovigilanza e sugli studi clinici. Ha concluso ricordando l’importanza della cultura e dell’alfabetizzazione scientifica come elementi determinanti per rispondere ai cambiamenti in atto, ma anche della necessità di essere flessibili e capaci di identificare nuovi approcci metodologici per i medicinali in arrivo sul mercato.

In questo scenario il ruolo di Aifa dovrà essere potenziato: solo così i cittadini potranno essere certi di avere il farmaco giusto, sicuro ed efficace, al momento giusto.