Al via una capillare campagna nazionale di sensibilizzazione alla lotta al dolore patrocinata dal Governo con l’impegno congiunto di Federconsumatori, Fondazione ANT Italia ONLUS e IMPACT Proactive.
Il dolore è una vera emergenza sociale che tocca da vicino almeno un italiano su cinque, di cui meno della metà sa a chi rivolgersi, mentre solo il 32% è stato informato dal proprio medico, il 22% da amici e parenti e il 14% su Internet. Inoltre, solo il 35% sa che in Italia c’è una legge sul tema (fonte: Fondazione Isal). Per rendere finalmente più informati e consapevoli i cittadini sugli strumenti legislativi e medici per combattere il dolore, Federconsumatori, insieme a Fondazione ANT Italia ONLUS e IMPACT Proactive, con il patrocinio del Ministero della Salute, ha lanciato una capillare campagna nazionale di sensibilizzazione su questa tematica.
Percepito per lungo tempo solo come un sintomo o la conseguenza di altre malattie, da accettare o comunque da curare secondariamente, il dolore oggi è invece considerato dalla classe medica come una vera e propria malattia. Grazie alla legge 38/2010, l’Italia ha in materia una legislazione all’avanguardia a livello europeo, eppure paradossalmente poco conosciuta da chi ne avrebbe bisogno.
Dall’impegno congiunto dei tre enti è nato così un apposito “Vademecum sul dolore”, esaustivo e di facile consultazione, per informare il più ampio numero possibile di cittadini su come riconoscere il dolore e saper valutare i propri sintomi, sui farmaci, sui centri di terapia del dolore e di cure palliative, e su quali sono i diritti dei cittadini garantiti dalla Legge 38/2010.
Il “Vademecum sul dolore”, accompagnato da una locandina, sarà a disposizione dei cittadini negli oltre 1000 sportelli di Federconsumatori e nelle 120 Delegazioni di Fondazione ANT dislocate su tutto il territorio italiano e sarà distribuito a tutti i partner coinvolti; sarà inoltre scaricabile dai tre siti di Federconsumatori, ANT e IMPACT proactive.
«Per anni l’Italia è stato fanalino di coda, in Europa, per consumo di farmaci oppioidi. Un primato negativo, tra l’altro rivelatore del fatto che buona parte del dolore cronico moderato e persino severo era trattato con strumenti terapeutici inappropriati. L’ultimo rapporto OSMED sul consumo dei farmaci, invece, registra un incremento dell’uso di oppioidi per il trattamento del dolore cronico» dichiara Guido Fanelli, componente del comitato scientifico impact proactive, ordinario anestesia, rianimazione, medicina del dolore Università degli studi di Parma.
La campagna di informazione sulla Legge 38/2010 e dolore ha un importante elemento di novità: per restare più vicini ai cittadini, a distanza di due mesi dal lancio della campagna sarà infatti diffuso, con la stessa capillarità del materiale informativo, un questionario per cogliere le reali esigenze del cittadino. I risultati saranno condivisi con la classe medica, le associazioni e le istituzioni nel corso di un Workshop promosso da IMPACT proactive a Firenze nel giugno 2015 con i suoi oltre 80 partner e nei convegni di Federconsumatori e Fondazione ANT.