Alfa Wassermann e Sigma-Tau, importanti gruppi farmaceutici italiani con forte presenza anche a livello internazionale, annunciano la sigla di un accordo per un progetto di aggregazione industriale che prevede la costituzione di una nuova società in cui confluiranno le attività farmaceutiche dei due gruppi.

aggregazione

L’operazione di aggregazione non riguarderà il business delle malattie rare di Sigma-Tau nè alcune partecipazioni finanziarie in aziende del settore pharma e malattie rare internazionali che rimarranno in capo alla famiglia Cavazza.

L’azionariato della nuova società vedrà la maggioranza (75% ) in capo alla famiglia Golinelli (Alfa Wassermann). Alcuni componenti della famiglia Cavazza avranno una quota del 20% e Intesa Sanpaolo, già azionista di Sigma-Tau, manterrà l’attuale quota del 5%.

Con questa operazione nascerà un Gruppo che si posizionerà in Italia tra i primi cinque operatori del settore farmaceutico sia per prodotti da prescrizione che per quelli di automedicazione. A livello internazionale sarà direttamente presente in 18 Paesi, fra cui USA, Cina, Russia e diversi Paesi Europei. Il nuovo Gruppo avrà inizialmente un fatturato di oltre 900 milioni di Euro con prospettive di crescita e un organico di circa 2.800 dipendenti, di cui circa 1.840 operanti in Italia e 960 nelle sedi estere. Le sedi operative in Italia saranno: Bologna, Milano, Pomezia, Alanno e Sermoneta. In queste ultime tre localizzazioni sono situati gli insediamenti produttivi che utilizzano tecnologie all’avanguardia.

Per quanto concerne le aree terapeutiche, il Gruppo avrà una posizione di primo piano nell’

Ortopedia-reumatologia, area cardio-metabolica, diabetologia, gastroenterologia le aree terapeutiche di primo piano, oltre a posizioni significative in quelle vascolare e ginecologica.

La dimensione del nuovo Gruppo consentirà investimenti significativi in Ricerca & Sviluppo. 

Il progetto di aggregazione dovrebbe perfezionarsi entro il primo quadrimestre del 2015.