Orgoglio italiano, la prima terapia avanzata a base di cellule staminali approvata proprio in questi giorni in Europa è targata Modena. Stiamo parlando di Holoclar®, un trattamento in grado di ripristinare la vista a chi ha subito gravi ustioni della cornea.

Prodotto nei laboratori di Holostem Terapie Avanzate, spin off dell’Università di Modena e Reggio Emilia, presso il Centro di Medicina Rigenerativa “Stefano Ferrari” (CMR) dell’ateneo modenese, Holoclar è frutto della ricerca ventennale di un gruppo di scienziati di fama internazionale nel campo della biologia delle cellule staminali epiteliali, capitanato da Michele De Luca e Graziella Pellegrini che hanno ideato tutte le fasi di sviluppo del farmaco.

Holocar è anche un esempio di come la collaborazione tra la ricerca pubblica di eccellenza e una solida realtà farmaceutica privata possa permettere il raggiungimento di risultati straordinari. La direttiva europea 1394/2007 equipara infatti sostanzialmente le terapie avanzate cellulari ai farmaci e prevede, tra le altre cose, che le terapie cellulari possano essere prodotte solo in officine farmaceutiche certificate GMP. Grazie agli investimenti di Chiesi Farmaceutici è stato possibile certificare il Centro di Medicina Rigenerativa di Modena dove Holostem lavora e procedere nel cammino di registrazione del farmaco.

Andrea Chiesi
Andrea Chiesi, Chief executive officer Holostem Terapie Avanzate srl

Ma cosa sono le terapie avanzate? Come vengono regolate in Europa? Ne abbiamo parlato sul numero di Febbraio, tra gli altri, con Andrea Chiesi, Chief executive officer Holostem Terapie Avanzate srl.

Per approfondire l’argomento, leggi l’articolo su NCF di Febbraio:

Terapie avanzate. L’Italia giocherà questa partita?