Da 40 anni un’azienda completamente italiana è all’avanguardia mondiale per il Nuclear Power Plant Equipment prima, per la Medicina Nucleare poi e infine per l’Isolation Technology, settori caratterizzati da una continua evoluzione tecnologica nei quali è stata in grado di offrire soluzioni di qualità modellate sulle reali esigenze dei propri clienti. A colloquio con Massimiliano Cesarini, Global Sales Manager Isolation Technology Division di Comecer S.p.A.

Ingegner Cesarini, vogliamo iniziare con una breve storia di Comecer?

Comecer nasce negli anni ‘70 da Carlo Zanelli, fondatore e attuale presidente del gruppo, come piccola realtà specializzata nella realizzazione di Componenti Meccanici Certificati per l’industria ceramica. Subito dopo iniziò la fornitura di attrezzature destinate alla produzione di energia elettrica nucleare, esperienza che diede modo a Comecer di acquisire un know-how specifico nella manipolazione di radioisotopi. Da questo punto, vista la cessazione in Italia della produzione da fonte nucleare, l’intuizione fu di riapplicare questa tecnologia nel campo della medicina nucleare; da lì la specializzazione e quindi la leadership nel mondo della medicina nucleare.

Negli ultimi 15 anni poi l’esigenza delle cosiddette “tecnologie di isolamento” è sorta anche nel campo chimico farmaceutico per il contenimento di sostanze attive e poco dopo per applicazioni sempre in campo farmaceutico ma per mantenere l’asepsi (sterilità) di alcuni ambienti.

Oggi quindi sono due le divisioni principali all’interno di Comecer: Medicina Nucleare e Isolation Technology.

Oggi Comecer Group conta circa 350 collaboratori, dei quali 270 nel nostro Headquarter a Castel Bolognese (RA), con un età media di 36 anni, e comprende due divisioni principali: Medicina Nucleare, che progetta e realizza per i più avanzati e prestigiosi centri di ricerca, università, ospedali e case farmaceutiche, sistemi e apparati per il trattamento in sicurezza delle sostanze radioattive, garantendo la minima esposizione all’operatore, la totale decontaminabilità e l’inalterabilità in qualsiasi condizione di lavoro, e Isolation Technology.

COMECER
L’impegno di Comecer nella divisione Isolation Technology è rivolto a tutti gli ambiti di applicazione per i quali è richiesta questa tecnologia

Qual è l’attività di questa divisione?

Il nostro impegno nella divisione Isolation Technology è rivolto a tutti gli ambiti di applicazione per i quali è richiesta questa tecnologia, dal chimico-farmaceutico primario, fill finishing, compounding nelle farmacie ospedaliere fino alla medicina rigenerativa e applicazioni per il settore aerospaziale e dei semiconduttori. Naturalmente cerchiamo di stare con gli occhi aperti su tutti quegli ambiti per i quali la nostra tecnologia e le nostre competenze possano essere interessanti. Intendo dire che spesso sono i clienti che ci interpellano su applicazioni per un settore che fino a quel momento non aveva mai utilizzato l’Isolation Technology, ma non è raro che venga da noi stessi l’intuizione dell’applicabilità delle nostre macchine in ambiti fino a quel momento mai esplorati.

Laddove sia predominante il contenimento, Comecer realizza isolatori per la manipolazione di principi o eccipienti altamente attivi (ATEX dove richiesto), isolatori per carico reattori, isolatori multi-stadio per la sintesi chimica o per operazioni di laboratorio. Per tutte le realizzazioni che richiedono le procedure in asepsi, Comecer realizza isolatori per test di sterilità e per la formulazione di farmaci sterili, isolatori o RABs integrati a linee di riempimento liquidi o polveri, soluzioni dedicate per le applicazioni in medicina rigenerativa. In questo campo sono stati realizzati sistemi che consentono di includere in classe A espansione cellulare, manipolazione, incubazione ed eventuale riempimento, e di integrare opportuni strumenti per realizzare terapia genica e processi di ingegneria tissutale. Si aggiungono poi soluzioni rivolte alla continuità del grado A farmaceutico: RABs, carrelli a flusso laminare, transfer hatches (con sterilizzazione a perossido dove richiesto).

In quali mercati operate?

Per quanto riguarda i mercati ai quali ci rivolgiamo non credo di esagerare dicendo che il nostro mercato sia il mondo intero. Certo, ci sono alcune aree geografiche, come la stessa Italia, nelle quali denotiamo una forte espansione nella produzione in asepsi, mentre in alcuni paesi europei nonché la Russia e il Middle East forse non appare in maniera così netta. In tutta onestà però l’importante trend di crescita che abbiamo riscontrato negli ultimi anni all’interno della nostra divisione è apprezzabile a livello globale e non distintamente in alcune zone piuttosto che altre. Naturalmente questo ci impegna con uno sforzo importante della rete commerciale ma allo stesso tempo ci garantisce una diversificazione di aree e settori indispensabile soprattutto durante periodi di forte crisi come quello in cui la comunità internazionale si è trovata.

Quanto è stato importante, e quanto lo è ancora, avere un centro di Ricerca e Sviluppo al vostro interno?

Un centro di Ricerca e Sviluppo dedicato e strutturato è la prima condizione per un’azienda come la nostra per poter competere e innovare in un mercato così complesso e ampio come quello degli equipment per l’industria farmaceutica. Seppure sia un mercato che spesso si può dimostrare poco ricettivo nei confronti di forti innovazioni, rimane indubbio il fatto che ponga ogni giorno delle sfide sempre nuove alle quali voler dare risposta. Inoltre la presenza di personale altamente qualificato sotto un profilo scientifico ci ha dato e ci continua a dare la possibilità di approcciare anche progetti a contenuto di innovazione eccezionale. Basti pensare a una applicazione che stiamo installando in questi giorni dove siamo stati coinvolti dall’ESA (European Space Agency) per poter realizzare una linea di isolatori all’interno dei quali sarà assemblato il cuore del Rover della missione ExoMars 2018 che ha come scopo la verifica di tracce di vita sul suolo marziano. Il fatto che anche in questo progetto il generatore di perossido di idrogeno vaporizzato da noi sviluppato (VPHP) sia stato riconosciuto come il più idoneo e performante per il raggiungimento della Classe A all’interno degli isolatori non può che essere per noi motivo di grande orgoglio.

Detto ciò va anche chiarito che un centro di R&D ha necessità di ricevere input chiari da quella che è la forza vendita che ogni giorno presso i nostri clienti si fa carico delle problematiche o può individuare opportunità di miglioramento e crescita. È quindi fondamentale che lavorino insieme entrambe le realtà, quella commerciale e quella R&D, in forte sinergia e con un chiaro piglio all’innovazione. Da qui si desume che l’intera realtà aziendale nel suo complesso è chiamata a essere un luogo che favorisca e dia spazio all’innovazione.

Quali sono i punti di forza distintivi alla base del successo di Comecer?

Mi piace rispondere a partire dalla radice della domanda ovvero: “Perché i nostri clienti ci scelgono ed eventualmente ci continuano a scegliere?”. Prima di tutto andrebbe forse chiesto a loro, perché di un quadro si percepisce la bellezza guardandolo da fuori; io non sono che un piccolo tratto di cornice, ma visto che dovrebbe essere il mio lavoro capire quello che c’è nella testa dei nostri clienti o possibili tali, ci provo, a lei la verifica. Mettiamoci per un attimo nei panni di un nostro cliente in procinto di dover acquistare una macchina: alcune volte le idee sono chiare su quello che gli operatori vogliono ma spesso no, dall’altra parte ci fanno fretta di procedere con la gara e trovare una soluzione funzionante nel rispetto delle normative stringenti applicabili a quel processo. A questo punto il contatto con un possibile fornitore ha implicitamente una domanda di chiarezza, ovvero nella discussione con il fornitore mi aspetto domande e proposte di soluzione. Per questo motivo il nostro personale coinvolto in ambito commerciale ha delle abilità molto tecniche e possiede una conoscenza dei processi farmaceutici tale da poterlo mettere nelle condizioni di capire i problemi e offrire una soluzione. Questo ritengo sia il primo plus: una forte preparazione della nostra struttura commerciale, tale da trasmettere un senso di fiducia insieme alla disponibilità di completa customizzazione delle macchine. Dopodiché vorrò assicurarmi della qualità del prodotto che sto per acquistare, come faccio? “Sfido” le soluzioni tecniche, vado a conoscere e visitare l’azienda, chiedo un feedback a chi so averci già lavorato. Ecco, poco tempo fa un nostro cliente appena chiuso il contratto ci ha detto “Vedete, non avevamo coinvolto altri, per un semplice motivo: abbiamo nel nostro stabilimento vostre macchine che da più di 10 anni stanno funzionando senza mai aver dato un problema, questo per noi è stata una garanzia ineccepibile.” Certo, nella qualità del prodotto riconoscere i plus non è semplice, lo ammetto. Per un neofita del settore capire l’importanza dell’esecuzione di una saldatura o del posizionamento delle guarnizioni non è cosa semplice e infatti è dove più si fatica. Quindi l’altro plus è nei dettagli progettuali e produttivi, nella scelta dei componenti e nella loro integrazione al fine di realizzare un prodotto finito eccellente. Inoltre per alcuni nostri clienti è importante la solidità dell’azienda, la sua organizzazione interna e la stabilità finanziaria, nel nostro settore quindi i numeri che ci contraddistinguono nella nicchia dell’Isolation Technology rappresentano una garanzia. Infine un ultimo plus lo riconosciamo nella capacità di adattamento ai diversi clienti, quello molto esigente come può essere la grande multinazionale e quello invece meno esigente e più pragmatico. Ecco questa capacità richiede una flessibilità e grande attenzione nella redazione delle proposte e nella gestione dei progetti, in tutto il personale coinvolto e nella stessa struttura organizzativa.

Progetti futuri?

Tanti e grandi, come le nostre ambizioni. Sicuramente dobbiamo ancora crescere molto in alcune aree geografiche dove siamo ancora deboli, ma soprattutto dobbiamo continuare a proporre innovazione ai nostri clienti. Il mondo legato alla manipolazione asettica, insieme alle necessità di rapida espansione che l’industria farmaceutica sta subendo ci pone delle sfide alle quali dobbiamo rispondere con delle soluzioni che non solo chiudano il problema ma che rappresentino un passo tecnologico di eccellenza. Ecco, questa è la nostra mission e i progetti che abbiamo per il futuro sono centrati su questo. Siamo infatti fortemente convinti che questo atteggiamento ci porterà a essere leader in tutto l’ambito dell’asepsi e in generale negli equipment a servizio dell’industria farmaceutica. Stesso vale per i settori nei quali abbiamo mosso i primi passi come quello della Medicina Rigenerativa che fortunatamente ci vedono già leader nell’applicazione dell’Isolation Technology e che ci sta riservando numerose occasioni di crescita. È infatti appartenente a questo ramo il prodotto che stiamo per lanciare sul mercato con la promessa di rivoluzionare il mondo delle Cells Factories. Quindi ci sono molte cose all’orizzonte di estremo interesse per i nostri progetti futuri, ai lettori il giudizio su quello che saremo in grado di raggiungere.

Comecer in breve

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Azienda attiva dagli anni ’70, Comecer è protagonista affermato nel mercato internazionale delle tecnologie di isolamento per applicazioni farmaceutiche, biotecnologiche, chimiche e alimentari. Il suo portfolio prodotti ricopre varie applicazioni standard, ma soprattutto soluzioni con un alto livello di customizzazione.