La misurazione erronea di valori quali umidità e temperatura negli ambienti di lavorazione (dove richiesto), può causare ingenti danni alla produzione, ed è un rischio che le aziende non possono permettersi di sottovalutare

Marco Gavina, general manager Rotronic
Marco Gavina, general manager Rotronic

Partner d’eccellenza in tale ambito, Rotronic da più di mezzo secolo (la sua attività inizia infatti nel 1965) produce e distribuisce strumenti di misura che si caratterizzano per le elevate prestazioni e l’estrema accuratezza. Nella filiale italiana – aperta nel 2010 a Milano – NCF ha incontrato il general manager, Marco Gavina.

Rotronic ha appena tagliato il traguardo dei cinquant’anni: quali sono gli elementi che hanno permesso il raggiungimento di questi risultati?

Il successo di Rotronic è indissolubilmente legato alla precisione dei nostri prodotti, un livello qualitativo e di performance reso possibile da un solido back ground (forse meglio know-how), da una puntuale attenzione nei confronti delle innovazioni tecnologiche e da un costante investimento in ricerca&sviluppo.

Tutto questo ci ha permesso di affermarci nel panorama internazionale e di diventare punto di riferimento per tutti quei settori in cui sono richieste misurazioni precise di umidità e temperatura, ma non solo, come quello pharma.

I nostri strumenti presentano una deriva della misura nel tempo, quasi nulla; questa eccellenza ci è stata riconosciuta anche da INRIM (Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica), che li utilizza come strumenti di riferimento per effettuare i controlli nei laboratori di taratura Accredia (Ente Italiano di Accreditamento).

Specificatamente per il settore farmaceutico avete appena lanciato sul mercato una innovativa soluzione…

È esatto: si tratta del Clean Room Panel CPR5, un display di altissima qualità, validato secondo le norme GMP, studiato appositamente per le camere sterili; è dotato di un sensore a membrana ed è indicato in tutte le situazione in cui, oltre a misurare esattamente la pressione differenziale, l‘umidità e la temperatura, sia fondamentale mantenere una purezza elevata. Il display grafico a colori, personalizzabili, visualizza fino a un massimo di 6 valori di misura e messaggi; allarmi come guasti, superamento dei valori limite o avvertimenti vengono messi in evidenza tramite contatti relè oppure possono essere inoltrati anche tramite interfaccia MODBUS o Ethernet. Grazie alla possibilità di comunicare in modo analogico e digitale, il CRP5 può essere integrato facilmente in qualsiasi sistema di monitoraggio e la sua ampia gamma di funzioni ne permette la configurazione in modo specifico per le diverse applicazioni. I “pulsanti” comandi presenti sul pannello, sono di tipo ottico e possono essere utilizzati dagli operatori anche indossando i guanti. La sonda di temperatura e umidità HC2-CRP è fissata al pannello tramite delle calamite; ciò facilita la sua rimozione e garantisce al pannello di rispondere sempre a tutti i requisiti richiesti dalla normativa.

CRP5
Clean Room Panel CPR5

La vostra costante ricerca di innovazione si concretizza in un portfolio prodotti continuamente rinnovato e ampliato…

Sono due i fronti su cui, contemporaneamente, la società è attiva: il perfezionamento dei prodotti già esistenti e l’implementazione delle soluzioni, entrambi con l’obiettivo di fornire ai clienti una strumentazione sempre più performante.

Recentemente, per esempio, abbiamo integrato l’offerta nell’ambito della misura di pressione assoluta e della misura di portata con due novità: BF2 e AF1. Il primo è un trasmettitore che garantisce una misurazione affidabile della pressione di processo all’interno di tubazioni o contenitori chiusi, mentre il secondo è un trasmettitore per la misurazione della portata d’aria nelle condotte (misura di velocità dell’aria). Queste due novità, offrono una precisione e una stabilità a lungo termine straordinaria.

Anche nel campo della misurazione dell’anidride carbonica siamo presenti con diverse soluzioni: trasmettitori, data logger, kit di calibrazione… Quello del controllo della quantità di CO2 presente nell’aria è un aspetto rilevante per la salubrità e l’efficienza negli ambienti di lavoro: è importante infatti non dimenticare che quando in un locale o ufficio si superano i 1000-1200 ppm, le persone iniziano a accusare stanchezza, sonnolenza, difficoltà di concentrazione: in condizioni ottimali il valore di CO2 è di 450 ppm. Tali strumenti, dal costo decisamente contenuto, ci allertano quando è necessario eseguire un cambio d’aria evitando così spiacevoli ripercussioni sulle condizioni operative.

Purtroppo in Italia questo è un aspetto trascurato, verso il quale c’è poca sensibilità: si pensi, invece, che in alcuni paesi scandinavi è un controllo che viene eseguito persino nelle scuole.

CF1
Misuratore di CO2 CF1

Con quali servizi pre e post vendita affiancate i partner?

In un settore fortemente specializzato come quello in cui siamo posizionati è centrale avvalersi della collaborazione di professionisti formati per comprendere le esigenze del cliente e progettare le soluzioni più adeguate; ma il nostro ambizioso obiettivo è quello di arrivare ad anticipare le necessità proponendo nuove applicazioni: per raggiungere questo risultato, è necessaria una conoscenza approfondita sia delle soluzioni Rotronic che dei processi produttivi delle aziende con cui collaboriamo. In quest’ambito, la nostra filiale si distingue per flessibilità offrendo persino la possibilità, in alcuni casi, di verificare la compatibilità con nuove esigenze per potere così arrivare alla definizione di soluzioni ottimali.

Inoltre, i nostri strumenti si distinguono per l’eccellente stabilità a lungo termine, ma necessitano ovviamente di una manutenzione periodica… In ambito farmaceutico, per esempio, questi controlli spesso sono previsti dai protocolli aziendali vincolati da normative internazionali. Rotronic offre diverse formule di assistenza, tra cui la possibilità di concordare contratti per la verifica della taratura degli strumenti direttamente in campo, agevolando così l’impegno delle aziende in tal senso che non devono più preoccuparsi di smontare gli strumenti dall’impianto.

Quali le vostre strategie e gli obiettivi per il prossimo futuro?

La nostra filiale è attiva dal 2010, e per la natura dei mercati a cui ci rivolgiamo abbiamo risentito limitatamente della congiuntura negativa e oggi stiamo riscontrando segnali positivi di espansione legati soprattutto all’export dei nostri clienti, in particolare i costruttori di macchine e impianti. Nei prossimi due anni investiremo nella crescita della nostra rete commerciale e di assistenza, al momento ben strutturata nel Nord Italia, con particolare attenzione alla zona di Roma, sede di diversi stabilimenti farmaceutici.

L’azienda a livello internazionale, porterà avanti il suo progetto di crescita attraverso diverse iniziative: proseguendo nella ricerca di prodotti in grado di allinearsi perfettamente alle esigenze cogenti del mercato e valutando l’apertura di nuove filiali per andare a presidiare le aree geografiche emergenti.

Proprio parlando di prodotti, negli ultimi tempi abbiamo concentrato i nostri sforzi verso soluzioni “entry level” che, mantenendo l’eccellente livello di precisione e affidabilità Rotronic, sono però in grado di soddisfare le esigenze di realtà aziendali di dimensioni minori, ma non per questo meno attente alla qualità.

 

L’azienda

Rotronic_Corporate_Logo

Con più di 200 dipendenti, otto filiali (Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Germania, Italia, Canada, Cina e Singapore) e 42 punti di distribuzione, Rotronic è uno dei maggiori player nella produzione di strumenti di misura che trovano impiego in diversi settori industriali, tra cui quello farmaceutico (sonde, trasmettitori, data logger, strumenti portatili) per umidità relativa, temperatura, CO2 e pressione differenziale. Fondata in Svizzera nel 1965 dalla famiglia Schroff, ancora oggi alla guida del gruppo, l’azienda ha sede a Bassensdorf, vicino a Zurigo, dove sono riunite, oltre agli uffici commerciali ed amministrativi, i reparti di ricerca&sviluppo, controllo qualità, produzione e il laboratorio di calibrazione e taratura.