Gli estroprogestinici si sono dimostrati alleati per la salute della donna contro il tumore ovarico.

Una ricerca dell’Università di Milano e dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri sottolinea i benefici per la salute della donna.

estroprogestinici
L’attività protettiva degli estroprogestinici nei confronti del tumore ovarico è stata dimostrata dallo studio Global trends and predictions in ovarian cancer mortality

I benefici extra contraccettivi della pillola e l’attività protettiva degli estroprogestinici nei confronti di alcuni tumori è da tempo nota. Oggi questo è ribadito e suffragato dai risultati di una ricerca condotta da Carlo La Vecchia dell’Università di Milano, insieme a Eva Negri dell’IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri di Milano e pubblicata sulla rivista Annals of Oncology. (”Global trends and predictions in ovarian cancer mortality” pubblicato su Annals of Oncology Advance Access – 2016).

«Tra le false credenze sulla pillola anticoncezionale c’è proprio quella che favorisca i tumori – dichiara Annibale Volpe, past presidente della Società Italiana della Contraccezione (SIC) – Come SIC abbiamo sempre sostenuto e chiarito il contrario e oltre a questa ricerca, anche altri studi clinici di grande rilevanza hanno dimostrato come gli estroprogestinici siano efficaci nel prevenire il tumore all’ovaio, così come quello dell’endometrio e del colon retto».

Lo studio Global trends and predictions in ovarian cancer mortality

Secondo la ricerca, l’uso della pillola ha ridotto notevolmente i decessi per cancro dell’ovaio nel decennio 2002-2012 in tutto il mondo, specie in Usa e in tutti quei Paesi dove le donne hanno iniziato molto presto a utilizzare il contraccettivo orale. Si è osservato, inoltre, che in Europa la mortalità per questo cancro si è ridotta mediamente del 10% (da un tasso di 5,76 per 100.000 donne nel 2002 a uno di 6,19 nel 2012), mentre negli Stati Uniti, dove l’uso della pillola si è diffuso in anticipo rispetto ad altri Paesi e in maniera più capillare, la riduzione è stata del 16% (da un tasso di 5,76 per 100.000 donne nel 2002 a uno di 4,85 nel 2012).

Il calo della mortalità dipenderebbe anche dalla diagnosi precoce del tumore ovarico, che ha sì una bassa incidenza nel nostro Paese (circa 5000 nuovi casi l’anno) ma un’alta mortalità.

I benefici degli estroprogestinici

«Sappiamo che in caso di carcinoma a carico dell’ovaio, come per quello endometriale, con l’uso di contraccettivi orali il rischio si riduce fino al 50% e l’effetto protettivo degli estroprogestinici persiste per più di 20 anni dopo la sospensione e nel corso della post menopausa. Un beneficio da non ignorare – ha commentato Franca Fruzzetti, ginecologa dell’Ospedale Santa Chiara di Pisa e membro della SIC. – Del resto la pillola è un’alleata importante per la salute generale della donna. Degli studi inglesi condotti su oltre 300mila donne seguite per lungo tempo hanno anche dimostrato che la pillola non solo riduce la morbilità e mortalità per tumori, ma anche la mortalità in generale per qualunque causa».

Gli studi inglesi citati da Franca Fruzzetti e Annibale Volpe sono del:

  • Medical Research Council, Cancer Research UK, pubblicato su Lancet Oncology – 2015
  • University of Southern Denmark, pubblicato sul British Journal of Clinical Pharmacology – 2015
  • British Royal College of General Practitioners, pubblicato su British Medical Journal – 2010