Il passaggio a insulina glargine 300 U/ml (Toujeo® di Sanofi) ha mostrato una significativa riduzione del glucosio nel sangue e una incidenza significativamente minore di ipoglicemia rispetto al passaggio a un’altra terapia da un’insulina basale in uno studio osservazionale in real-world.

Lo studio osservazionale DELIVER 2 ha dimostrato che Il passaggio a insulina glargine Gla-300 riduce glicemia ed episodi di ipoglicemia
Lo studio osservazionale DELIVER 2 ha dimostrato che Il passaggio a insulina glargine Gla-300 riduce glicemia ed episodi di ipoglicemia

Al congresso annuale dell’Endocrine Society ad Orlando (ENDO 2017),
Sanofi ha presentato i risultati di un nuovo studio osservazionale che ha valutato Toujeo nella pratica clinica.

I risultati dello studio DELIVER 2 dimostrano che, nei pazienti con diabete di tipo 2, Toujeo, insulina glargine 300 U/ml nell’ambito del passaggio da un’altra insulina basale permette una maggiore riduzione dei casi di ipoglicemia rispetto al passaggio a un’altra terapia, senza comprometterne il controllo glicemico.

I risultati dello studio DELIVER 2 mostrano una riduzione degli eventi ipoglicemici correlati agli accessi al pronto soccorso o al ricovero.

Un precedente studio, sempre basato sulla pratica clinica quotidiana – lo studio DELIVER 1aveva già valutato la variazione dell’emoglobina glicata, HbA1c, (livelli medi di zucchero nel sangue) e l’incidenza dei casi di ipoglicemia in 881 pazienti, sulla base delle loro cartelle cliniche elettroniche fino a 6 mesi dopo il passaggio a Toujeo da un’altra insulina basale.

Gli studi DELIVER 1 e  2

«Gli studi DELIVER 1 e  2 basati sulla pratica clinica mettono in evidenza come il trattamento con Toujeo riduca i casi di ipoglicemia senza impatto sul controllo glicemico – dichiara Lawrence Blonde, MD, direttore della Diabetes Clinical Research Unit al Frank Riddick Diabetes Institute dell’Ochsner Medical Center di New Orleans e coautore dello studio DELIVER 2. – Particolarmente significativo è il minor numero di eventi di ipoglicemia correlati a visite al pronto soccorso o per ricovero».

«Le visite ospedaliere incidono significativamente sui costi di cura delle persone con diabete. Per questo, ridurre l’incidenza dei casi di ipoglicemia ad esse correlate è particolarmente importante. Questi risultati si aggiungono alle evidenze già disponibili grazie ad altri studi osservazionali sull’utilizzo di Toujeo nei pazienti con diabete di tipo 2. Sebbene gli studi clinici ci forniscano chiare evidenze, dati comparativi provenienti da studi osservazionali possono essere rilevanti per gli enti che valutano come i risultati degli studi clinici possano essere applicati nella pratica clinica quotidiana» – ha commentato Riccardo Perfetti, Head of Global Diabetes Medical Team ‎Sanofi.

«Come Sanofi siamo molto impegnati nell’andare oltre ai tradizionali modelli di studio di valutazione di efficacia delle nostre soluzioni terapeutiche, verso studi in grado di combinare ampie popolazioni e modalità d’interazione tra i professionisti della salute e i pazienti nella pratica clinica quotidiana con una metodologia rigorosa di sviluppo clinico. Il nostro programma di studi randomizzati di real life ci offrirà ulteriori evidenze sull’efficacia di Toujeo nella pratica clinica standard» ha concluso Riccardo Perfetti.

Il programma di sviluppo clinico di fase III EDITION

Questi studi osservazionali nella pratica clinica completano il programma di sviluppo clinico di fase III EDITION, con un programma di studi che comprende tre studi randomizzati e prospettici con Toujeo basati sulla pratica clinica quotidiana. Questi studi (ACHIEVE CONTROL, REACH CONTROL e REGAIN CONTROL) comprendono più di 4.500 persone con diabete di tipo 2 negli Stati Uniti e in Europa che iniziano un trattamento con insulina basale o che passano da un’altra insulina basale a Toujeo. Oltre a dati prettamente clinici, questi studi registreranno il feedback sul grado di soddisfazione dei pazienti per il trattamento e sulle loro esperienze ipoglicemiche e dati relativi all’impatto sull’uso delle risorse sanitarie.

Lo studio osservazionale DELIVER 2

DELIVER 2 ha analizzato le cartelle cliniche elettroniche di 1.894 pazienti suddivisi in due coorti appaiate.

Lo studio comparativo ha valutato la variazione di HbA1c e l’incidenza dei casi di ipoglicemia (identificati da livelli ICD-9-CM/ICD-10-CM e/o livelli di glucosio nel plasma ≤ 70 mg/dl) correlati agli accessi al pronto soccorso o ai pazienti ricoverati in trattamento con Toujeo (Gla-300) rispetto ad altre insuline basali.

I pazienti considerati nello studio passati alla terapia con Gla-300 hanno registrato, dopo 6 mesi:

il 33% di casi di ipoglicemia in meno (tasso di incidenza ogni 100 mesi-paziente: rispettivamente del 5,32% vs il 7,98%; p<0,01) rispetto a chi ha optato per un’altra insulina basale, senza registrare alcun impatto sul controllo glicemico. Inoltre, i pazienti passati alla terapia con Gla-300 hanno registrato il 48% in meno degli eventi ipoglicemici correlati agli accessi al pronto soccorso o al ricovero (percentuale di eventi ogni 100 mesi-paziente rispettivamente dell’1,97% vs il 3,82%; p<0,01) rispetto ad altre insuline basali.

Lo studio DELIVER 2: metodologia e popolazione coinvolta

Lo studio osservazionale retrospettivo DELIVER 2 ha utilizzato i dati provenienti dal database Predictive Health Intelligence Environment (PHIE) che raccoglie le cartelle cliniche elettroniche della pratica clinica di 26 reti sanitarie statunitensi.

I pazienti inclusi erano soggetti adulti con diabete di tipo 2 trattati con insulina basale. I dati riguardavano i 12 mesi precedenti (baseline) e i 6 mesi successivi (follow-up) al passaggio al trattamento con Toujeo o con un’altra insulina basale.

Lo studio ha utilizzato un modello basato su coorti appaiate per caratteristiche demografiche e cliniche e ha analizzato i dati di 947 pazienti passati a Toujeo e di 947 passati a un’altra insulina basale:

  • glargine 100 Units/ml,
  • detemir,
  • degludec.

I risultati hanno valutato:

  • la variazione di HbA1c dal basale fino all’ottenimento del risultato (<7,0% e <8,0%),
  • l’incidenza di eventi di ipoglicemia (identificati dall’ICD-9-CM/ICD-10-CM e/o livello di glucosio nel plasma ≤ 70 mg/dl)
  • il tasso di eventi di ipoglicemia (identificati dall’ICD-9-CM/ICD-10-CM e/o livello di glucosio nel plasma ≤ 70 mg/dl).

Questi risultati rappresentano le condizioni reali di impiego del farmaco e i risultati clinici in contesti esterni ai confini dello studio clinico, che potrebbero includere anche l’utilizzo del farmaco non previsto dalle indicazioni approvate dalla FDA.

I dati sui casi di ipoglicemia registrati al basale e in entrambi i gruppi di trattamento non erano basati sull’automonitoraggio glicemico, cosa che potrebbe comportare una sottostima degli eventi meno gravi.

Lo studio DELIVER 2: i risultati

  • Il livello di HbA1c era di 8,89% nel gruppo Toujeo e di 8,91% nel gruppo relativo alle altre insuline basali e i livelli scendevano significativamente a 8,42% e 8,50%, rispettivamente nel periodo di follow-up a 6 mesi (p<0,01 per entrambi).
  • Dopo 6 mesi, i pazienti passati a Toujeo hanno registrato il 33% di eventi di ipoglicemia in meno (percentuale di eventi ogni 100 mesi-paziente: rispettivamente 5,32 vs 7,98; p<0,01) rispetto a quelli passati a un’altra insulina basale (differenza: -2,67% di eventi ogni 100 mesi-paziente; p<0,01)
  • Un andamento simile è stato osservato per le ipoglicemie correlate agli accessi al pronto soccorso o a visite di ricovero (percentuale di eventi ogni 100 mesi-paziente: rispettivamente 1,97 vs, 3,82; p<0,01).
  • Un rischio di ipoglicemia significativamente inferiore è stato rilevato inoltre a 3 mesi di follow up nei pazienti che sono passati a Toujeo.

Toujeo

L’insulina glargine 300 U/ml è un’insulina di nuova generazione, un analogo dell’insulina umana a lunga azione. È indicata per il miglioramento del controllo glicemico negli adulti con diabete mellito.

Toujeo è stato approvato da:

  •  Food and Drug Administration (FDA) americana,
  • Commissione europea,
  • Health Canada,
  • Therapeutic Goods Administration in Australia
  • MHLW in Giappone (dove è commercializzata come Lantus® XR).

In Italia è disponibile in fascia A dal 14 febbraio 2017 per il trattamento del diabete mellito di tipo 1 e di tipo 2 negli adulti.

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