Codice deontologico Integratori Italia Aiipa

Integratori Italia-Aiipa ha pubblicato il suo Codice Deontologico, di condotta. “Il documento- ha dichiarato Alessandro Golinelli presidente di Integratori Italia-Aiipa- vuole testimoniare e garantire la serietà e la qualità con cui le nostre aziende associate si pongono rispetto al mercato degli integratori alimentari e nei confronti dei consumatori, del mondo scientifico e sanitario, le onlus di settore, le associazioni dei pazienti e le imprese concorrenti”.

Integratori Italia-Aiipa ha pubblicato il suo Codice Deontologico per garantire la serietà e la qualità delle imprese associate
Integratori Italia-Aiipa ha pubblicato il suo Codice Deontologico per garantire la serietà e la qualità delle imprese associate

Cosa stabilisce il Codice Deontologico di Integratori Italia-Aiipa

Il Codice Deontologico prevede che le aziende che aderiscono si impegnino, in ogni aspetto dell’attività imprenditoriale, a seguire norme comportamentali etiche e deontologiche trasparenti e la normativa vigente e a salvaguardare, nell’interesse generale, il prestigio e la credibilità dell’industria degli integratori alimentari nei confronti dell’opinione pubblica e del mondo scientifico e sanitario.

La comunicazione, sia diretta che indiretta, al consumatore (tramite gli operatori sanitari), rappresenta un capitolo molto importante del Codice. Nei rapporti con gli operatori sanitari vengono fornite ulteriori regole comportamentali per quel che riguarda il materiale promozionale, i convegni e le manifestazioni scientifiche, i corsi di formazione, i siti internet, ecc.

“Abbiamo affidato la supervisione del rispetto del Codice – precisa Golinelli – a un comitato di controllo composto da tre membri non appartenenti al settore industriale degli integratori alimentari. Tra questi, spicca la presenza di un giurista qualificato, esperto in comunicazione e un esperto di nutrizione, scelto tra personalità accademiche”.

E per chi viola Codice?

Sono previste sanzioni, che possono spingersi fino all’espulsione dall’Associazione ma anche sanzioni pecuniarie, che andranno in beneficienza, a sostegno di Associazioni pazienti o ONLUS.