Claudia Galimberti, Medical Manager Hematology di Incyte Italia, ha consegnato il premio Borsa di studio SIES-Incyte a Susanna Grassi per un progetto di ricerca sulle leucemie Philadelphia positive. La premiazione si è svolta durante il XV congresso della Società Italiana di Ematologia Sperimentale (SIES) di Rimini, alla presenza delle autorità e dei ricercatori che, grazie agli altri sponsor della SIES, si sono aggiudicati altrettante borse di studio.

Incyte premia un progetto sulle leucemie Ph+ volto all'identificazione al basale di fattori predittivi della EMR
Il progetto “La Leucemia Mieloide Cronica in trattamento con gli Inibitori delle Tirosin-Chinasi e Pathways di resistenza BCR/ABL1-indipendenti” di Susanna Grassi ha ricevuto la borsa di studio SIES-Incyte

L’impegno di Incyte nella ricerca in ambito oncologico

Incyte, azienda biotecnologica impegnata nello sviluppo di terapie oncologiche avanzate, ha una forte vocazione alla ricerca, sia di laboratorio sia clinica, e questo premio sottolinea la sua volontà di incentivare i progetti sperimentali che hanno luogo nel nostro Paese.

«Quando la SIES ci ha contattati per chiederci se volessimo sponsorizzare una borsa di studio, Incyte ha accettato essendo sensibile alle tematiche oggetto del congresso – ha spiegato Giancarlo Parisi, General Manager Incyte Italia. – Siamo orgogliosi di aver conferito questo premio e orgogliosi che sia stato assegnato a una ricercatrice italiana. In Italia ci sono scienziati di altissimo profilo e strutture pubbliche dove si fa ricerca d’eccellenza: questo patrimonio va sostenuto e preservato».

Incyte ha nella propria linea di sviluppo diverse molecole mirate verso target tumorali specifici di tumori rari, sia ematologici sia solidi, con composti in fase pre-clinica e farmaci già inseriti in studi clinici. Per tutte queste tipologie l’azienda ha in corso e in fase di attivazione studi presso istituti pubblici italiani, perché ritiene importante contribuire alla ricerca europea e, soprattutto, considera determinante poter raccogliere dati sui pazienti italiani, ai quali saranno poi prescritti i propri farmaci.

Susanna Grassi

Susanna Grassi, laureata all’università di Pisa in Scienze e Tecnologie Biomolecolari, con una specializzazione in Patologia Clinica, sta svolgendo il dottorato di ricerca sulla leucemia mieloide cronica presso l’università di Siena.

Il progetto di Susanna Grassi premiato da SIES-Incyte

La vincitrice si è aggiudicata una Borsa di studio da 9.000 Euro per il progetto dal titolo “La Leucemia Mieloide Cronica in trattamento con gli Inibitori delle Tirosin-Chinasi e Pathways di resistenza BCR/ABL1-indipendenti”.

L’obiettivo dello studio è l’identificazione al basale di fattori predittivi della EMR (early molecular response). In particolare, verranno presi in considerazione:

  • L’espressione dei geni coinvolti nei pathways JAK-STAT, Wnt, Polycomb a 3 mesi rispetto alla diagnosi (valutazione su sangue periferico);
  • I polimorfismi dei trasportatori di imatinib (hOCT1, ABCB1, ABCG2);
  • L’assetto del microambiente (valutato sulla biopsia ossea della diagnosi);
  • La concentrazione plasmatica di imatinib misurata dopo almeno una settimana di trattamento (tempo necessario per raggiungere il plateau).

A tal fine verranno arruolati, tra i 90 pazienti seguiti presso la UO Ematologia dell’Università di Pisa, 10 soggetti in EMR e altrettanti con trascritto >10% al terzo mese a rappresentare, rispettivamente la coorte “sensibile” e quella “resistente”.