I bambini e i giovani con SM sperimentano spesso recidive più frequenti e più gravi rispetto agli adulti, e questo ne compromette lo sviluppo e la capacità di svolgere le normali attività quotidiane. Ora fingolimod, una delle terapie orali di punta per i pazienti adulti, risponde anche al bisogno critico di una terapia efficace e sicura approvata anche per questa popolazione di pazienti al di sotto dei 18 anni d’età.

L’approvazione si basa sullo studio PARADIGMS, il quale dimostra che fingolimod ha ridotto in modo significativo (82%) i tassi di recidiva rispetto a interferone beta-1a; inoltre, l’85,7% dei pazienti trattati con fingolimod è risultato libero da recidive a due anni.

Novartis ha annunciato che la Commissione Europea (CE) ha approvato fingolimod (Gilenya®) per il trattamento di bambini e adolescenti dai 10 ai 17 anni con forme recidivanti-remittenti di sclerosi multipla (SMRR).

L’Autorizzazione all’Immissione in Commercio europea, al momento, rende fingolimod il primo e unico trattamento modificante la malattia con somministrazione orale basato su dati clinici di fase III per bambini e adolescenti. Questa giovane popolazione che soffre di SM ha estrema necessità di un’opzione terapeutica efficace, poiché sperimenta recidive con una frequenza due o tre volte maggiore rispetto agli adulti, con una conseguente prognosi spesso più grave e un’insorgenza di disabilità irreversibile più precoce rispetto alla SM nell’adulto.

«Siamo entusiasti di apprendere che ora in Europa esiste un nuovo trattamento approvato e indicato per i giovani con SMRR; ci auguriamo che questo sia il primo passo verso la disponibilità di diverse opzioni terapeutiche per i bambini e gli adolescenti con SM dichiara Pedro Carrascal, presidente della European Multiple Sclerosis Platform. – I giovani pazienti affetti da SM sperimentano spesso un impatto più grave nel corso dell’intera vita. L’approvazione odierna offre a loro e e alle loro famiglie l’opportunità di guardare a un futuro più luminoso».

«La SM a esordio precoce può avere un impatto devastante sulle attività quotidiane dei bambini e degli adolescenti, come andare a scuola e trascorrere del tempo con amici e familiari – afferma Paul Hudson, Chief Executive Officer, Novartis Pharmaceuticals. – La nostra missione è quella di cambiare il corso della SM, come abbiamo fatto fin dall’approvazione iniziale del trattamento, nel 2011, e non ci fermeremo fino a quando non riusciremo a fermare la SM. Siamo lieti che la decisione odierna ci abbia avvicinato di un passo al tentativo di re-immaginare la cura della SM in tutte le fasce d’età».

L’approvazione della CE si basa su PARADIGMS, uno studio clinico di riferimento di fase III sulla SM, specificamente disegnato per bambini e adolescenti dai 10 ai 17 anni. I risultati di questo studio multicentrico randomizzato in doppio cieco condotto con fingolimod verso interferone beta-1a dimostrano che, rispetto al comparatore, fingolimod ha ridotto in modo significativo (82%) il tasso annualizzato di recidive (p<0,001) e che una percentuale stimata dell’85,7% dei pazienti trattati con fingolimod è risultata libera da recidive fino a 24 mesi, rispetto al 38,8% dei pazienti trattati con interferone beta-1a (p<0,001).

I pazienti trattati con fingolimod hanno anche dimostrato una riduzione pari al 77% del rischio di progressione della disabilità rispetto ai pazienti trattati con interferone beta-1a. Inoltre, il farmaco ha ridotto in modo significativo (53%) il numero di lesioni T2 nuove o di nuovo allargamento fino a 24 mesi rispetto a interferone beta-1a (p<0,001) e il tasso annualizzato di perdita di volume cerebrale (40% rispetto a interferone beta-1a; p=0,014).

I dati completi del PARADIGMS sono stati pubblicati su The New England Journal of Medicine nel settembre 2018.

La decisione della Commissione Europea è applicabile a tutti i 28 Stati Membri, oltre a Islanda, Norvegia e Liechtenstein. Fingolimod era stato inizialmente approvato per gli adulti a partire dai 18 anni di età con forme recidivanti di sclerosi multipla negli Stati Uniti e in Europa. Fingolimod ha ricevuto l’approvazione della FDA per il trattamento di bambini e adolescenti con SM a partire dai 10 anni l’11 maggio 2018.

Lo studio PARADIGMS su fingolimod per la sclerosi multipla in pazienti dai 10 ai 17 anni

PARADIGMS è uno studio di fase III, randomizzato e multicentrico, di durata flessibile (fino a due anni), condotto in doppio cieco per valutare la sicurezza e l’efficacia di fingolimod orale rispetto a interferone beta-1a nei bambini e negli adolescenti con diagnosi confermata di sclerosi multipla (SM). Lo studio è seguito da una fase di estensione in aperto di cinque anni.

Lo studio ha arruolato 215 bambini e adolescenti con SM di età compresa tra 10 e meno di 18 anni, con un punteggio della Expanded Disability Status Scale (EDSS) compreso tra 0 e 5.5. I pazienti sono stati randomizzati a ricevere fingolimod per via orale (0,5 mg o 0,25 mg, a seconda del peso corporeo) una volta al giorno, oppure interferone beta-1a per via intramuscolare una volta alla settimana.

L’endpoint primario dello studio era la frequenza delle recidive nei pazienti trattati fino a 24 mesi (tasso di recidive annualizzato). Gli endpoint secondari hanno incluso il numero di lesioni T2 nuove/di nuovo allargamento e quello di lesioni T1 captanti gadolinio, la sicurezza e le proprietà farmacocinetiche di fingolimod, tutti parametri misurati nel corso dell’intero periodo di trattamento.

Lo studio PARADIGMS ha arruolato 215 pazienti in 80 Centri in 25 Paesi ed è stato progettato in collaborazione con la US Food and Drug Administration, l’Agenzia Europea per i Medicinali e l’International Pediatric Multiple Sclerosis Study Group.

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