Sono stati nominati ieri dal ministro della Salute, Giulia Grillo, i nuovi  trenta membri non di diritto del Consiglio superiore di sanità (Css); sarà lo stesso Css, dopo l’insediamento ufficiale dei nuovi membri – che si vanno ad aggiungere ai membri di diritto – a nominare il suo nuovo presidente. Che dovrà essere “un nome condiviso, di prestigio e che interpreterà pienamente l’alto mandato scientifico del Consiglio”, sono le indicazioni del ministro Grillo.

Alcuni dei componenti uscenti del Css potrebbero continuare la collaborazione con il governo in modo più informale o sotto altre vesti, rende noto il ministero. E’ il caso dell’ex-decano del Consiglio, Silvio Garattini, attualmente impegnato al tavolo della governance farmaceutica, e di Alberto Mantovani, dimissionario da tempo rassegnato le dimissioni a causa dei numerosi impegni internazionali.

La selezione

La procedura seguita per la nomina dei nuovi membri del Css ha seguito la stessa via già utilizzata per la scelta del nuovo direttore generale di Aifa, ovvero quella di una procedura internazionale in blind di valutazione dei titoli e delle competenze. Il risultato, secondo quanto dichiarato dal ministro Grillo, è una squadra “top” che comprende anche molti scienziati italiani operanti all’estero, selezionata in modo trasparente in base al numero di pubblicazioni e di citazioni e dell’impatto di questi contributi sul progresso clinico-scientifico a livello mondiale.

Nessuno meglio di loro potrà dare un contributo sostanziale nel rilanciare la ricerca competitiva dell’Italia nello scenario internazionale, suggerire le tecnologie diagnostico-terapeutiche necessarie su cui investire, proporre modelli di organizzazione, suggerire linee di ricerca traslazionale con ricadute certe sul Ssn. Infine per gettare i semi necessari a ricostituire gruppi di ricerca competitivi capaci di formare i nostri giovani scienziati e attrarre i migliori dall’estero. Il futuro è nella valorizzazione della ricerca”, ha sottolineato il ministro della Salute nel presentare i nuovi componenti.

Entrano nuove competenze

La composizione dei nuovi membri non di diritto del Consiglio superiore di sanità riflette anche le competenze emergenti che si vanno sempre più affermando come i paradigmi dei modelli sanitari del futuro. Competenze che, nella visione del sottosegretario alla Salute con delega alla Ricerca, prof. Armando Bartolazzi, dovrebbero contribuire a modernizzare il Servizio sanitario nazionale e le sue strutture.  “Per questo motivo nel nuovo Css ci saranno competenze in Computer Science e bioinformatica, accanto all’epidemiologia, l’Immunologia, l’Igiene, la prevenzione Oncologica  e allo studio sulle malattie croniche non trasmissibili soprattutto legate all’invecchiamento della popolazione, unitamente a esperti di rilevanza mondiale in ambito di farmaci innovativi e terapie cellulari (Car-T e cellule staminali)“, ha dichiarato Bartolazzi. Sono stati nominati anche esperti con competenze specifiche in ambito giuridico ed economico.

Riportiamo di seguito i nuovi membri non di diritto del Css:

  • Prof. Sergio ABRIGNANI
    Ordinario di Patologia Generale – Università di Milano
  • Prof. Adriano AGUZZI
    Direttore dell’Istituto di Neuropatologia di Zurigo
  • Prof. Mario BARBAGALLO
    Ordinario di Geriatria – Università di Palermo
  • Prof. Mario Alberto BATTAGLIA
    Ordinario di Igiene e Salute Pubblica – Università di Siena
  • Prof. Luca BENCI
    Docente di diritto sanitario – Università di Firenze
  • Prof. Renato BERNARDINI
    Ordinario di Farmacologia – Università di Catania
  • Prof. Giuseppe CAMPANILE
    Ordinario di Scienze e Tecnologie Animali – Università “Federico II” di Napoli
  • Prof. Claudio COBELLI
    Ordinario di Bioingegneria – Università di Padova
  • Prof. Giulio COSSU
    Ordinario di Medicina Rigenerativa – Università di Manchester
  • Prof. Giuseppe CURIGLIANO
    Associato di Oncologia Medica – Università di Milano
  • Prof. Bruno DALLAPICCOLA
    Direttore Scientifico dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù
  • Prof. Domenico DE LEO
    Ordinario di Medicina Legale – Università di Verona
  • Prof.ssa Paola DI GIULIO
    Associato di Scienze Infermieristiche – Università di Torino
  • Prof. Marco FERRARI
    Ordinario di Malattie Odontostomatologiche – Università di Siena
  • Prof. Carlo FORESTA
    Ordinario di Endocrinologia – Università di Padova
  • Prof.ssa Silvia GIORDANO
    Ordinario di Istologia – Università di Torino
  • Prof. Andrea GIUSTINA
    Ordinario di Endocrinologia e Malattie del Metabolismo – Università S. Raffaele di Milano
  • Prof. Andrea LAGHI
    Ordinario di Radiologia – Università La Sapienza di Roma
  • Prof. Franco LOCATELLI
    Direttore Dip. di Onco – Ematologia Pediatrica dell’Ospedale Bambino Gesù
  • Prof. Francesco LONGO
    Associato Dip. Analisi Politiche e Management Pubblico – Università Bocconi di Milano
  • Prof. Vito MARTELLA
    Ordinario di Malattie Infettive degli animali domestici – Università di Bari
  • Prof.ssa Maria G. MASUCCI
    Ordinario di Virologia – Karolinska Institute di Stoccolma – Membro Commissione Nobel
  • Prof. Marco MONTORSI
    Rettore dell’Università HUMANITAS
  • Prof. Paolo PEDERZOLI
    Ordinario di Chirurgia Generale – Università di Padova
  • Prof. Giuseppe REMUZZI
    Direttore dell’Irccs  “Mario Negri” di Milano
  • Prof. Camillo RICORDI
    Chirurgia e Medicina dei Trapianti cellulari – Università di Miami (USA)
  • Prof. Massimo RUGGE
    Ordinario di Anatomia Patologica ed Oncologia – Università di Padova
  • Prof. Giovanni SCAMBIA
    Direttore Scientifico Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs Univ. Cattolica
  • Prof. Fabrizio STARACE
    Direttore Dip. Salute Mentale e Dipendenze Patologiche – AUSL di Modena
  • Prof. Paolo VINEIS
    Ordinario di Epidemiologia – Imperial College di Londra