Le allergie sono reazioni immunitarie eccessive o comunque inadeguate verso antigeni estranei (allergeni).

L'immunoterapia con allergeni rappresenta la nuova frontiera per contrastare le allergie
L’immunoterapia con allergeni rappresenta la nuova frontiera per contrastare le allergie

«Quando si parla di allergia si intende la reattività anomala dell’organismo del soggetto allergico a particolari sostanze, che risultano innocue per la maggior parte della popolazione. L’individuo allergico, quando viene a contatto con queste sostanze, sviluppa una risposta immunitaria abnorme con produzione di anticorpi specifici (IgE)» – spiega Cristoforo Incorvaia, allergologo presso ASST Pini-CTO di Milano.

Gli allergeni

Le sostanze in grado di stimolare la reazione allergica vengono dette allergeni.

Tra gli allergeni più comuni ci sono pollini e acari della polvere, spore, muffe, lieviti, alimenti e lattice di gomma.

Gli allergeni sono in grado di penetrare nell’organismo secondo diverse modalità: più comunemente per via inalatoria (come, per esempio, le polveri e i pollini), ma anche per via alimentare, per contatto o per via iniettiva.

A seconda della via di ingresso dell’allergene (inalazione, ingestione, contatto diretto), l’allergia si manifesta in diversi modi.

Manifestazioni delle allergie

Le allergie presentano manifestazioni cliniche molto variabili, che possono coinvolgere l’apparato respiratorio e visivo, l’apparato gastrointestinale, la cute.

I segni e i sintomi più frequenti dei disturbi allergici sono rappresentati da rinorrea, congestione nasale, dolore dei seni paranasali, starnuti, respiro sibilante, dispnea, prurito agli occhi, edema congiuntivale, dermatite, orticaria, angioedema.

Diffusione delle allergie

Secondo l’Istat le allergie in Italia costituiscono la terza causa di malattia cronica dopo osteoporosi/artrite e ipertensione.

Si stima che almeno un terzo della popolazione mondiale sia affetta da una qualche forma di allergia, con un quadro di manifestazioni cliniche molto variabili, che coinvolgono l’apparato respiratorio e visivo, l’apparato gastrointestinale, la cute.

Negli ultimi dieci anni sono aumentati i casi di pazienti che manifestano sensibilità verso più sostanze. All’aumento della sensibilizzazione è associato un aumento delle manifestazioni cliniche come rinite e asma allergico.

Immunoterapia specifica per la prevenzione e la cura dell’asma allergico

La ricerca scientifica, e le biotecnologie in particolare, offrono aiuto per trattare la causa della malattia attraverso immunoterapia con allergeni. Il Ministero della Salute ne riconosce le potenzialità, tanto da citare, nel «Piano nazionale delle cronicità», «il ridotto utilizzo dell’Immunoterapia specifica nella prevenzione e cura dell’asma allergico» come una possibile criticità.

«L’immunoterapia con allergeni rappresenta ad oggi l’unico trattamento causale delle malattie allergiche. Consiste nella ripetuta somministrazione di allergeni a intervalli regolari in individui sensibilizzati per modulare la risposta immune al fine di ridurre i sintomi e la necessità di ricorrere ai farmaci sintomatici nelle malattie allergiche clinicamente conclamate e per prevenire lo sviluppo di asma e di nuove allergie», chiarisce Incorvaia. «Lo scopo è quello di intervenire sul sistema immunitario preposto al controllo delle risposte allergiche, rendendolo di nuovo capace di controllarle e correggerle, e in definitiva di tornare a una funzione normale».

Questa terapia è specifica, quindi, non solo per il sintomo, come altri rimedi che si utilizzano in genere nel trattamento delle allergie (antistaminici, cortisonici), ma per l’allergene, cioè per la sostanza che scatena la reazione allergica.

«Non si tratta di una terapia sostitutiva ai farmaci tradizionali (antistaminici, cortisonici), ma di una cura alla quale potranno essere associati i farmaci sintomatici al bisogno, con lo scopo di riscrivere la storia naturale della malattia, evitando che un soggetto allergico, anche non sintomatico, lo diventi e impedendo la cronicizzazione della malattia» – conclude l’allergologo.

Accesso all’immunoterapia con allergeni

Paola Puccinelli, coordinatrice del Gruppo Allergeni attivo all’interno di Assobiotec, Associazione nazionale per lo sviluppo delle biotecnologie (che fa parte di Federchimica), spiega cosa fare per beneficiare della opportunità offerta dalla immunoterapia con allergeni:

«La situazione europea è diversa da Paese a Paese. Germania e Francia sono intervenute a regolamentare il settore a livello nazionale e attualmente anche l’Italia sta per portare a termine un percorso di registrazione degli estratti allergenici che sono in commercio da oltre 20 anni. In alcuni Paesi esistono leggi nazionali che sovraintendono l’erogazione di queste terapie. Per esempio, in Germania sono fornite gratuitamente al paziente. Manca nel nostro Paese una legislazione nazionale che regoli la rimborsabilità in modo uniforme, per cui la situazione appare ancora oggi eterogenea con specificità a livello regionale. Al momento chiunque volesse intraprendere la strada della immunoterapia con allergeni deve rivolgersi allo specialista».