Avvicendamento ai vertici di Amgen Italia: dal 2 luglio 2019, è Soren Giese il nuovo presidente e amministratore delegato della filiale italiana della multinazionale americana.

Soren Giese è il nuovo presidente e AD di Amgen Italia. Subentra ad André Dahinden, che lascia l’incarico dopo oltre due anni
Soren Giese è il nuovo presidente e AD di Amgen Italia. Subentra ad André Dahinden

«Accolgo con entusiasmo questa nuova sfida professionale – ha dichiarato li nuovo amministratore delegato – Per me è un onore e allo stesso tempo una grande responsabilità assumere la guida di una realtà così importante per Amgen come quella italiana. Dedicherò il massimo impegno, insieme alle nostre persone, a proseguire il percorso di crescita dell’azienda e a rafforzare ulteriormente relazioni costruttive con tutti i nostri interlocutori, avendo come costanti punti di riferimento prioritari la forza dell’innovazione di Amgen, l’attenzione ai pazienti e la sostenibilità del sistema sanitario».

Nell’assumere la nuova carica in Italia, Soren Giese può contare sul supporto e la collaborazione del suo predecessore, André Dahinden, per garantire all’azienda un’agile ed efficiente transizione.

Soren Giese

Soren Giese, di nazionalità tedesca, è un manager con una solida esperienza internazionale.

In Amgen dal 2016, ha ricoperto la carica di direttore esecutivo per le operazioni commerciali e le strategie di business della Regione Intercontinentale, operando con successo nei mercati dell’America latina, tra i quali, in particolare quello della Colombia, paese nel quale ha avuto anche la responsabilità di General Manager.

Prima di entrare in Amgen, Giese ha lavorato per diversi anni in Bristol-Myers Squibb, società nella quale gli sono stati affidati incarichi di crescente responsabilità, in più paesi del mondo: dagli Stati Uniti al Messico e, infine, alla Russia, dove è stato General Manager.

Amgen

Da quasi quarant’anni, Amgen è impegnata a sviluppare e rendere disponibili terapie biotecnologiche dal potenziale altamente innovativo. L’approccio di Amgen parte dall’uso di strumenti quali la genetica avanzata per indagare la complessità delle patologie e comprendere le basi della biologia umana.

Opera in aree terapeutiche dal bisogno medico fortemente insoddisfatto, quali oncologia, ematologia, cardiovascolare, malattie osteoarticolari, malattie infiammatorie e nefrologia.

Amgen è presente in oltre cento Paesi con ventimila collaboratori.

Amgen Italia

In Italia, è presente dal 1990; oggi conta 300 collaboratori con competenze professionali di alto livello.

L’Italia rappresenta per l’azienda il terzo mercato europeo e il sesto a livello mondiale, sia nel settore dei farmaci biotecnologici innovativi sia in quello dei biosimilari.

Amgen Italia conta su circa 300 dipendenti, per oltre la metà donne, ed è giudicata uno dei migliori posti di lavoro del paese, come testimonia la certificazione Great Place To Work, ottenuta nel 2019 per il quarto anno consecutivo.

Al momento in Italia sono in corso 39 studi clinici di Amgen, con più di 1000 pazienti arruolati in oltre 430 centri, di cui circa 80 sono coinvolti in nuovi studi.