MarketsandMarkets, una società di ricerche di mercato, ha svolto un’indagine che riguarda il commercio della canapa e le previsioni sulla crescita valide fino al 2023. I risultati del lavoro dell’azienda sono i seguenti: il mercato della cannabis crescerà dal 2018 al 2023 con un tasso annuale composto (CAGR) del 30,7%. Il suo valore passerà dai 10,3 miliardi di dollari statunitensi del 2018 ai 39,4 miliardi previsti entro il 2023.

I motivi della crescita del mercato della cannabis

Uno dei motivi che potrebbe essere alla base di questo notevole incremento risiede nel fatto che la cannabis sta ottenendo un consenso sempre più alto tra i pazienti: preferiscono infatti consumare questo prodotto piuttosto che proseguire nell’uso dei farmaci tradizionali. I farmaci standard da prescrizione, peraltro, di solito appartenenti alla classe degli oppiacei, degli antidepressivi e degli stimolanti, possono dare assuefazione, condurre ad un abuso nel loro consumo, e, se consumati per lungo tempo, provocare danni al sistema nervoso, a quello cardiocircolatorio e a diversi organi tra i quali il fegato.

L’uso terapeutico

Questi sono elementi che possono spiegare il motivo per il quale i medici e gli esperti della salute in generale abbiano ripreso in esame e riconsiderato l’uso terapeutico della cannabis. In diverse nazioni è stata legalizzata per un impiego clinico e si è visto come i pazienti abbiano risposto affermativamente e come il loro numero sia cresciuto rapidamente e stia crescendo tuttora in modo progressivo.

Esperienza canadese

In Canada, per esempio, nel mese di marzo del 2018, risultavano registrati nell’ambito del programma ACMPR, Health Canada for Access to Cannabis Regulations, ben 296.702 pazienti. Nello stesso periodo del 2019, il numero di pazienti registrati che avevano abbandonato i farmaci tradizionali per passare alla cannabis, è aumentato del 76,9% e si prevede che continui a crescere nei prossimi anni di pari passo con il numero di Nazioni che adotteranno e/o implementeranno normative di regolamentazione e programmi concernenti la cannabis terapeutica. MarketsandMarkets prevede nei prossimi anni una crescita del numero di utilizzatori di cannabis di circa il 90%.

Esperienza USA

La crescita di quella che ormai è diventata un’industria vede negli Stati Uniti un elemento decisivo perchè questa Nazione rappresenta attualmente la maggior parte della quota di mercato mondiale. Non tutti gli Stati dell’Unione considerano la cannabis terapeutica legale, ma di recente il Governo Federale ha dato loro facoltà di decidere se legalizzarla oppure no per uso terapeutico. Nella maggior parte dei casi è autorizzato il solo CBD e l’impiego ad esclusivo uso medico terapeutico.

Sotto pressione per questi motivi, anche le Agenzie Governative Statunitensi come la Food and Drug Administration e la Drug Enforcement Administration, sono state ‘obbligate’ a riconsiderare la questione.