La riorganizzazione su scala globale delle strutture locali di GSK Consumer Healthcare, che prevede la separazione della divisione Consumer Healthcare da GSK nel 2022, ha visto la recente nomina di Giuseppe Abbadessa a general manager della nuova Business Unit Southern Europe, che raggruppa le filiali di Italia, Spagna e Portogallo. Abbadessa mantiene anche la carica di general manager di GSK Consumer Healthcare Italia.

Giuseppe Abbadessa (credits: GSK, Carola Ducoli)

La nuova Business Unit punta a ridefinire il modello organizzativo definito dall’azienda per renderlo più agile e sempre più vicino ai bisogni di consumatori e clienti. “L’unione di Italia, Spagna e Portogallo sotto un’unica Business Unit ci consentirà di sfruttare i vantaggi derivanti dalla prossimità, dalla condivisione e dalle dimensioni dei mercati e contribuire così al successo di GSK Consumer Healthcare nell’offrire ai consumatori ‘una migliore salute quotidiana, con umanità’, come da nostra missione – ha dichiarato Giuseppe Abbadessa –. Sono entusiasta di questa nuova sfida professionale e sono orgoglioso della fiducia ricevuta. Mi dedicherò con passione ed energia a contribuire alla crescita del business in tre Paesi chiave in Europa, a mettere in campo un team di alto profilo e a contribuire con il nostro lavoro a ridefinire il ruolo del self-care nella vita di milioni di consumatori come opportunità per migliorare la loro salute e ridurre l’impatto economico sui sistemi sanitari.

Entrato in GSK Consumer Healthcare Italia nel 2019, Abbadessa ne è diventato general manager nel 2020. La nuova nomina fa seguito ai risultati positivi ottenuti finora, ed è accompagnata dalla presenza di altri manager della sede italiana tra i membri del Leadership Team interfunzionale della nuova realtà, che sarà chiamata ad anticipare le sfide del mercato. “Un accesso responsabile al self-care rende realistici i programmi di prevenzione anche di alcune malattie gravi e croniche che mettono sempre più in sofferenza i sistemi sanitari europei, anche e soprattutto a causa dell’invecchiamento della popolazione – ha sottolineato Abbadessa. – Conoscere i bisogni delle persone e collaborare con farmacisti e comunità medico-scientifica ci permette di avere una pipeline di prodotti innovativi che possono realmente avere un impatto sulla salute degli individui e sulla società nel suo complesso: con le nuove dimensioni della Business Unit Southern Europe vogliamo lavorare per rendere queste sinergie con i nostri interlocutori sempre più efficaci e rilevanti per le persone.