3d rendering of warehouse building and box packaging in shelf.

Un approccio multidisciplinare e interattivo ai temi della supply chain dei prodotti in ambito health caratterizzerà le attività del neonato Centro Studi Assoram, creato dall’associazione nazionale che rappresenta la distribuzione primaria di un settore sempre più centrale nel rispondere alle richieste provenienti da una realtà socio-economica molto dinamica.

All’interno del Centro Studi sono rappresentate tutte le diverse competenze nel campo dei prodotti per la salute, dalla produzione alla dispensazione, passando per la logistica e il trasporto. “Rafforzare il dialogo tra gli stakeholders favorirà una maggiore conoscenza dei processi e virtuosi allineamenti su istanze di interesse comune”, ha dichiarato il vicepresidente di Assoram, Carlo Mambretti, che presiede il Comitato Scientifico del nuovo Centro Studi. Comitato che vede anche la partecipazione di Mila De Iure (direttore generale di Assoram), Fernanda Gellona (direttore generale di Confindustria Dispositivi Medici), Luca Nava (direttore generale di Cosmetica Italia), Stefano Ilacqua (responsabile del Centro Studi Egualia), Carlo Riccini (responsabile del Centro Studi di Farmindustria), Paolo Betto (vicedirettore di Federfarma) ed Eugenio Leopardi (responsabile organizzativo del Centro Studi di Federfarma). 

L’idea di coinvolgere i direttori generali e i responsabili di Centri studio delle altre rappresentanze nasce da un modus operandi di Assoram, che si è molto rafforzato durante la pandemia: il dialogo costante con gli altri anelli della filiera”, ha spiegato il presidente del Centro Studi. Tra i principali obiettivi dell’iniziativa figurano lo studio e la diffusione dei valori etici e delle best practice, in parallelo all’analisi e promozione di progetti innovativi di sviluppo della filiera su scala nazionale e internazionale e di eventi istituzionali e formativi per promuovere la conoscenza di un settore che si distingue in modo netto dal resto della manifattura, sia dal punto di vista dei processi che della normativa.

È già stato annunciato il primo grande evento organizzato dal Centro Studi, un momento di confronto tra la filiera e le istituzioni in programma per il 6 ottobre 2022 al MIND – Milano Innovation District. “La scelta del MIND come primo palcoscenico del nostro Centro Studi non è casuale: in quel luogo si sta concentrando il capitale umano e professionale che disegnerà l’industria del futuro. Ci offre la possibilità di connetterci con altre filiere in modo dinamico, verticalizzando la continua condivisione di conoscenze e competenze specifiche”, ha commenta to Carlo Mambretti.