Un progetto di ricerca per la messa a punto di terapie oncologiche per la cura di leucemie e di carcinomi della mammella sviluppato dall’azienda startup torinese Drug Discovery and Clinic (DDC) – nata come spin-off accademico dell’UniversitĂ  di Torino – ha ricevuto un finanziamento di 1,5 milioni di euro da parte della societĂ  di investimento specializzata in healthcare e biomedicale Utopia SIS.

Il team DDC e Utopia SIS

Secondo quanto reso noto, i fondi verrano utilizzati per fare avanzare il programma verso la sperimentazione umana di un candidato farmaco per la leucemia mieloide acuta, in particolare grazie all’avvio di studi certificati. Al centro della piattaforma tecnologica sviluppata da DDC vi sono nuove terapie mirate basate su inibitori innovativi dell’enzima diidroorotato deidrogenasi umana (hDHODH). La startup è nata all’interno dell’incubatore d’imprese dell’ateneo torinese 2i3T, grazie alla messa a fattore comune delle  eccellenze di ricerca in ambito chimico-farmaceutico del Dipartimento di Scienza e Tecnologia del Farmaco di UniTo e  di quelle cliniche dell’Ospedale Mauriziano e dell’Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la cura dei Tumori. Utopia SIS è una società d’investimento promossa e partecipata dalla Fondazione Golinelli, dalla Fondazione Sardegna e dal vice presidente esecutivo di Utopia SIS Antonio Falcone. Nella messa a punto dell’operazione societarie, DDC è stata assistita in tutte le fasi dallo studio Leading Law.

“Le terapie molecolarmente mirate, volte a colpire direttamente le cellule neoplastiche che determinano l’insorgenza dei tumori, rappresentano i pilastri fondamentali delle più moderne ed efficaci terapie antitumorali, spesso in grado di sostituire completamente la più tradizionale e tossica chemioterapia. L’attività di DDC è focalizzata a sviluppare nuovi farmaci di questo tipo e di valutarne l’efficacia non solo in ambito oncologico, ma anche in altri settori della medicina come malattie immunologiche o causate da virus”, ha spiegato Giuseppe Saglio, presidente del consiglio di amministrazione e Clinical scientific officer di DDC.

“Questo investimento di Utopia è per noi molto strategico ed è di grande soddisfazione perché stiamo contribuendo al sostegno e allo sviluppo di una importante ricerca polifunzionale estremamente interessante e di grandissimo impatto scientifico. Il nostro Paese è ricco di eccellenze cliniche e di poli di ricerca che hanno bisogno di essere finanziati per terminare il percorso di sviluppo e l’importante impegno del Mediocredito Centrale, che rilascerà una garanzia sull’investimento per l’80%, anche in questa occasione rappresenta una testimonianza strategica per il settore”, ha commentato Antonio Falcone.

“Abbiamo compiuto un passo fondamentale per DDC, ne siamo molto soddisfatti e orgogliosi. L’ingresso di un partner come Utopia, un investitore di ampia e specifica esperienza in ambito healthcare, non porta solamente l’accesso ai fondi necessari per lo sviluppo strategico dell’azienda ma rappresenta un valore aggiunto di credibilità e una fonte di future opportunità”, conclude Marco L. Lolli, CEO di DDC, che insieme al core team Donatella Boschi, Stefano Sainas, Marta Giorgis, Giuseppe Saglio, Paola Circosta e Agnese Chiara Pippione ha raggiunto l’accordo.

foto: il team di DDC con Utopia SIS (credits: UniversitĂ  di Torino)