Un software gratuito per la gestione e l’analisi relative ai dati chimici delle molecole, tra cui anche il loro profilo tossicologico. Pensato non solo per la comunità degli esperti, ma anche per coloro che non lavorano nell’ambito della chimica computazionale. 

Il dipartimento di Farmacia dell’Università di Pisa ha condotto lo sviluppo del software software MolBook UNIPI, nel campo delle attività del centro nazionale HPC, Big Data e Quantum Computing, dai membri del Gruppo di Molecular Modeling & Virtual Screening Laboratory. Gli sviluppatori (Salvatore Galati, Miriana Di Stefano, Lisa Piazza e Giulio Poli) coordinati dal professor Tiziano Tuccinardi, hanno avuto l’idea di creare, nell’ambito della chimica farmaceutica e della biologia, un software per la comunità accademica e di ricerca che può archiviare, creare e gestire i database contenenti informazioni relative ai composti chimici. Le ragioni principali che hanno ispirato la creazione di MolBook UNIPI sembrano essere soprattutto due: la mancanza di software gratuiti per la gestione dei dati chimici e l’importanza di rendere tale gestione user-friendly per coloro che non lavorano in questo settore.  

Il prof. Tiziano Tuccinardi (sulla destra) con i membri del Gruppo di Molecular Modeling & Virtual Screening Laboratory del Dipartimento di Farmacia dell’Università di Pisa

Come Funziona 

Il software permette di creare progetti per archiviare dati molecolari ed eseguire operazioni come l’importazione o l’esportazione dei dati. I database possono essere filtrati in base alle diverse strutture o proprietà molecolari. Questi progetti potranno poi essere facilmente condivisi tra i collaboratori grazie a strumenti di file sharing come Google Drive oppure OneDrive. L’idea è quella di un software che sia a portata di click, infatti, come spiega Tuccinardi: «È possibile, ad esempio, in pochi secondi cercare tutte le molecole caratterizzate da un particolare gruppo funzionale o da una particolare attività biologica, o predire la loro possibile tossicità». Rispetto ai database già in uso in questo ambito, che spesso non consentono la creazione di analisi esaustive, MolBook UNIPI, continua l’esperto, permette di «archiviare digitalmente per ogni singola molecola le caratteristiche strutturali e i vari dati di attività e tossicità», tale proprietà renderebbe il software una risorsa preziosa per chimici farmaceutici e biologi. Inoltre, quello che lo contraddistingue dai software già esistenti è la possibilità «di effettuare rapide ricerche, analisi delle molecole archiviate e impiegare l’intelligenza artificiale per elaborare e predire le proprietà delle diverse molecole».  

L’innovazione  

Si tratterebbe di una vera e propria “rivoluzione tecnologica” nell’ambito della chimica farmaceutica e della biologia, in quanto, quello che caratterizza MolBook UNIPI sembrerebbe essere la possibilità di essere utilizzato anche da utenti non esperti. Grazie alla sua struttura semplice e intuitiva è possibile, infatti, anche per chimici non computazionali, biologi e chimici farmaceutici creare, gestire e condividere i database delle proprie molecole di interesse. Tuttavia, questo sembra essere solo il primo tassello di un progetto molto più ampio. Il team di sviluppatori, infatti, ha l’obiettivo di mantenere MolBook UNIPI sempre aggiornato per migliorarne le funzionalità. Come spiega Tuccinardi: «La nostra idea è quella di implementarlo aggiungendo tool predittivi basati sull’intelligenza artificiale che in maniera semplice e intuitiva possano aiutare la ricerca fornendo fin dai primi stadi di sviluppo di potenziali farmaci delle predizioni relative alla loro possibile tossicità e attività nei confronti dei diversi target molecolari».