La nuova presidente della Commissione della Farmacopea europea (EPC) è Eugenia Cogliandro, già dirigente chimico e coordinatore per gli aspetti di qualità dell’Area Autorizzazioni medicinali dell’AIFA e delegato italiano al Joint CHMP/CVMP Quality Working Party (QWP) dell’EMA.

Cogliandro entrerà in carica il 17 giugno 2025, in occasione della 182esima sessione dell’EPC, con un mandato di tre anni. 

Eugenia Cogliandro, nuova presidente della Commissione della Farmacopea europea

La Farmacopea europeaha affermato Cogliandro – promuove la tutela della salute pubblica fornendo standard di qualità armonizzati per l’uso sicuro dei medicinali. È ampiamente utilizzata in tutto il mondo: questo impatto globale, unito all’opportunità di contribuire a uno dei diritti umani fondamentali che è quello di accesso a medicinali di alta qualità, mi rende particolarmente onorata di questo incarico in continuità con quello di primo vicepresidente che ho svolto negli ultimi tre anni, durante i quali sono stati raggiunti importanti risultati”.

Quest’incarico è un traguardo personale importante e un successo per l’Italia – ha sottolineato il presidente di Aifa, Robert Nisticò. – È il riconoscimento delle competenze e delle professionalità espresse dall’Agenzia Italiana del Farmaco, che conferma il suo ruolo di protagonista nel network regolatorio europeo. Mi congratulo con Eugenia Cogliandro e le auguro buon lavoro”.  

Cogliandro, componente della delegazione italiana all’EPC dal 2009, è stata nominata nel 2022 primo vicepresidente della Commissione della Farmacopea europea, con un mandato di tre anni in cui ha contribuito a realizzare la mission dell’ente, garantire l’accesso a medicinali di qualità adeguata. 

In particolare – ha aggiunto Cogliandro – la Commissione ha ulteriormente dimostrato il suo impegno per il benessere degli animali e ha abolito dalla Farmacopea europea tutti i test generali di sicurezza che prevedevano l’impiego di animali nel controllo di qualità dei medicinali, sostituiti con alternative più etiche. Quest’anno, inoltre, la pubblicazione della dodicesima edizione, in vigore dal 1° gennaio 2026, rappresenta l’inizio di una nuova era per la Farmacopea europea che sarà pubblicata esclusivamente online, in linea con i progressi scientifici e tecnologici, anche in termini di ecosostenibilità. I risultati della Farmacopea europea sono il frutto del lavoro e della dedizione di tutti i membri della comunità di esperti che lavorano al suo sviluppo. Sono molto orgogliosa di farne parte dal 2009, e ancora di più adesso nel ruolo di presidente della Commissione”. 

Foto di Steve Buissinne da Pixabay