Riccardo Cajone, coordinatore del Gruppo di Studio AFI sui Dispositivi Medici

Il Gruppo di Studio AFI sui Dispositivi Medici, coordinato da Riccardo Cajone, si propone di sviluppare tutte le attività inerenti la vasta gamma di preparati e dispositivi che vengono classificati appunto come dispositivi medici.

In questo ambito il Gruppo, attraverso riunioni periodiche dei suoi componenti, esamina gli aspetti tecnici e la più aggiornata normativa del settore, al fine di elaborare e proporre linee guida relative agli aspetti interpretativi e applicativi delle norme che regolano la fabbricazione dei dispositivi in sicurezza sanitaria e secondo criteri di buona produzione.

Tra le tematiche di attualità emerse dal colloquio con Cajone, la vigilanza e l’importanza della ricerca clinica in questo settore.

Proprio sulla ricerca clinica, AFI e Assobiomedica hanno previsto per il 5 novembre a Roma una giornata di studio dal titoloDispositivi medici: dalla sperimentazione clinica alla messa a disposizione del paziente

La recente normativa nazionale e internazionale sui dispositivi medici e l’attenzione crescente da parte di autorità regolatorie e organismi notificati rendono infatti necessaria la sperimentazione clinica in numerose tipologie di dispositivi. Come per i farmaci, è necessario che gli studi clinici sui dispositivi medici vengano condotti e registrati in maniera corretta per poter confermare la validità dei prodotti. In questi processi sono coinvolti i produttori di dispositivi, le CRO, i medici sperimentatori, le autorità regolatorie (Ministero della Salute, ISS, organismi notificati) e i Comitati Etici.