L’Europa autorizza la nuova indicazione pediatrica del vaccino antinfluenzale quadrivalente Vaxigrip Tetra® di Sanofi Pasteur. 

L’estensione autorizzata dalla Commissione Europea permette l’utilizzo del vaccino anche nei bambini dai 6 mesi in su.

L’Europa autorizza la nuova indicazione pediatrica del vaccino antinfluenzale quadrivalente Vaxigrip Tetra di Sanofi Pasteur
In Europa le indicazioni del vaccino antinfluenzale quadrivalente Vaxigrip Tetra sono state estese all’uso nei bambini dai 6 mesi d’età

Sanofi Pasteur, la divisione vaccini di Sanofi, ha annunciato l’approvazione in Europa dell’estensione delle indicazioni del vaccino antinfluenzale quadrivalente Vaxigrip Tetra per l’utilizzo pediatrico.

L’approvazione si è basata su studi clinici condotti su bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 35 mesi. In questi studi, Vaxigrip Tetra ha dimostrato di proteggere efficacemente i bambini dall’influenza causata dai quattro ceppi influenzali inclusi nel vaccino.

Proteggere dall’influenza la popolazione pediatrica è particolarmente importante. Infatti nei bambini si registrano tassi di infezione e mortalità più alti di quelli rilevati nella popolazione adulta non anziana.

Vaxigrip Tetra

Vaxigrip Tetra è un’evoluzione del vaccino antinfluenzale trivalente Vaxigrip®. È infatti a più ampio spettro, essendo attivo contro 2 ceppi di tipo A e 2 di tipo B:

  • A/H1N1
  • A/H3N2,
  • B/Victoria
  • B/Yamagata.

L’aggiunta del secondo ceppo B in Vaxigrip Tetra fa fronte all’imprevedibilità della circolazione del ceppo B e quindi amplia la protezione contro l’influenza.

Vaxigrip Tetra in Europa è ora indicato per tutti i soggetti dai 6 mesi in su ed è disponibile in Italia dalla stagione vaccinale 2017/2018.  È prodotto da Sanofi Pasteur nello stabilimento francese di Val de Reuil e commercializzato in 24 Paesi, di cui 20 europei.

Le nuove raccomandazioni dell’OMS sui vaccini antinfluenzali

Infatti i ceppi  B, come è stato rilevato nelle ultime stagioni influenzali, circolano ogni anno in tutto il mondo in proporzioni diverse e non prevedibili. Questo rendeva difficile anche per l’OMS individuare il ceppo B da raccomandare perché fosse incluso nei vaccini trivalenti.

Per esempio, il 92% dei casi di influenza documentati in Europa nel 2015 erano causati dal ceppo B/Victoria, che non era incluso nel vaccino antinfluenzale trivalente raccomandato per quella stagione. Al contrario, nella stagione influenzale 2017-2018 nell’emisfero settentrionale sono finora dominanti i virus B/Yamagata (ultimo rapporto dell’ECDC). (ECDC: European Centre for Disease Prevention and Control). Tuttavia il virus B/Yamagata non incluso nei vaccini influenzali trivalenti raccomandati in questa stagione. L’ECDC rileva che questo è il quarto anno consecutivo in cui il virus B incluso nel vaccino trivalente non corrisponde al virus B circolante. L’ECDC quindi afferma che gli Stati dell’UE e dell’EEA potrebbero considerare di aumentare la disponibilità dei vaccini influenzali quadrivalenti per la prossima stagione.

L’OMS inoltre prevede l’utilizzo dei vaccini antinfluenzali quadrivalenti che stanno diventando disponibili. L’OMS stessa infatti afferma che i vaccini antinfluenzali quadrivalenti potrebbero fornire una protezione più ampia contro i virus dell’influenza di tipo B. Perciò le raccomandazioni non saranno limitate ai vaccini trivalenti.

L’utilizzo nell’UE di vaccini influenzali quadrivalenti rispetto ai trivalenti potrebbe portare in un decennio alla riduzione di:

  • oltre 1,6 milioni di casi di influenza,
  • 37.300 ricoveri correlati all’influenza,
  • 14.800 decessi correlati all’influenza.

[Uhart M, et al. Public health and economic impact of seasonal influenza vaccination with quadrivalent influenza vaccines compared to trivalent influenza vaccines in Europe. Hum Vaccin Immunother. 2016 11:1-10.]

L’influenza

L’influenza stagionale (o influenza) è un’infezione virale acuta caratterizzata da facile diffusione interpersonale. È causata da virus influenzali e si manifesta principalmente con sintomi che, nella maggioranza dei casi, scompaiono spontaneamente entro una settimana:

  • comparsa improvvisa di febbre,
  • dolori muscolari e articolari,
  • tosse (solitamente secca), che può essere grave e può durare 2 o più settimane
  • mal di testa,
  • mal di gola,
  • malessere grave,
  • rinorrea.

Tuttavia l’influenza può causare, soprattutto nelle persone ad alto rischio, altre malattie anche gravi o morte.

Le stime OMS riportano che le epidemie influenzali annuali a livello globale provocano da 3 a 5 milioni di casi di malattia grave e da 290.000 a 650.000 decessi.

Il rischio più elevato di complicanze riguarda:

  • i bambini tra 6 e 59 mesi d’età,
  • le donne incinte,
  • gli anziani,
  • le persone con malattie croniche (es. HIV/ AIDS, malattie croniche cardiache o polmonari),
  • le persone immunodepresse,
  • gli operatori sanitari.

Secondo altre stime dell’OMS i tassi di attacco globale dell’influenza sono del 5-10% negli adulti e del 20-30% nei bambini

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Disponibile in Italia il vaccino antinfluenzale quadrivalente di Sanofi Pasteur